Giornata internazionale della luce: i dieci benefici per salute, ambienti urbani e società

L’International Day of Light è promossa dal 2018 dall’Unesco per far riflettere sul ruolo vitale della luce su scienza, cultura, arte, istruzione e sviluppo sostenibile

Un ambiente illuminato stimola il benessere

Un ambiente illuminato stimola il benessere

“La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce” scriveva Platone. Un elemento, quello luminoso, la cui presenza si dà per certa essendo, come la gravità, una realtà inevitabile, eterna e universale celebrata oggi, in tutto il mondo, in occasione dell’International Day of Light, ricorrenza annuale promossa dal 2018 dall’Unesco per indagare e far riflettere sul ruolo vitale giocato dalla luce nella scienza, nella cultura, nell’arte, nell’istruzione e nello sviluppo sostenibile.

Se la luce del sole nasce con la formazione dell’universo, la luce artificiale nasce con l’uomo ed è proprio su di esso che può determinare alcuni importanti benefici a partire dalla salute e dal benessere psico-fisico. Gli effetti della luce si estendono anche alla sfera economica, con vantaggi diretti su produttività e redditività delle imprese, oltre che sulla rivitalizzazione degli spazi sociali delle città.

 Sul fronte del benessere, infatti, l’esposizione alla luce solare aiuta l’organismo a produrre maggiori quantità di vitamina D, risorsa chiave per combattere ansia, depressione, diabete e dolore cronico, migliora i ritmi circadiani e la qualità del sonno, aiutando a concentrarsi meglio, consente di essere più produttivi e rende persino più felici. 

Gli effetti della vitamina D, la “vitamina del sole”, vengono però “annacquati” dal fatto che le persone trascorrono ormai quasi il 90% della vita all’interno di ambienti chiusi, il che rende difficile sperimentare i benefici della luce naturale. Uno studio della Northwestern Medicine and the University of Illinois ha dimostrato come i lavoratori che hanno le proprie postazioni di lavoro vicine alle finestre ricevano il 176% in più di esposizione alla luce solare e ciò si traduce, la notte, in un guadagno di 46 minuti di sonno extra.

Marcello Arosio
Marcello Arosio

“La luce è universale, fondamentale tanto per un bambino quanto per un anziano e ogni giorno determina lo stato d’animo di ciascuno di noi dal risveglio fino a una piacevole serata trascorsa in piazza con gli amici, passando per l’ambiente di lavoro – spiega Marcello Arosio (foto sopra), Art Director del Kernel Festival, uno dei più importanti multimedia light art festival italiani – Quando poi la luce, la sua intensità, la sua cromia e la sua dinamica vengono progettate per trasformare uno spazio, o un momento, si crea emozione, e questo, in un modo o nell’altro, muove chiunque“.

Senza dubbio la luce è un fattore determinante anche per la progettazione urbanistica, cambiando in funzione della latitudine: nel Nord Europa, laddove l’esposizione alla luce del sole è minore le strade sono più ampie, si cerca luce e si trascura l’ombra, dove invece la luce solare è più intensa, come nei vicoli o nelle piazzette di Palermo, le strade si stringono, si ammortizza la luce e si disegna ombra. 

“Lo spazio ha una volumetria e una dimensione fisica, ma la qualità e la percezione che ne abbiamo è data anche dalla combinazione di luce, suono e tempo – prosegue  Arosio – La creazione di nuove relazioni tra di loro offre una nuova consapevolezza: ci sono degli spazi pubblici urbani che attraversiamo quotidianamente senza prestare più attenzione alla loro qualità, e illuminarli in maniera artistica, può trasformarli e riportarli in primo piano. Con la luce artificiale possiamo trasformare in un luogo meraviglioso anche il parcheggio di un supermercato”. 

Vediamo dunque quali sono i 10 benefici della luce per cittadini, società e spazi urbani secondo esperti e studi internazionali: 1. Dormire meglio: una maggiore esposizione alla luce naturale allunga il riposo notturno, facendo guadagnare, in media, 46 minuti di sonno 2. Messa a fuoco: la luce naturale contribuisce a ridurre del 51% l’affaticamento degli occhi, consentendo una migliore messa a fuoco delle immagini  3. Risparmio energetico: l’illuminazione artificiale di solito assorbe circa un terzo dei consumi di un edificio, la luce naturale abbatte i consumi energetici del 40% 4. No stress: restare esposti alla luce solare per 30 minuti al giorno contribuisce ad una riduzione dei livelli di ansia e stress, accrescendo il benessere psico-fisico 5. Depressione e suicidi: la luce naturale regola alcuni disturbi tra cui il SAD (Disturbo Affettivo Stagionale) e la sua mancanza è responsabile dell’incremento della depressione nei mesi freddi e con poca luce. Nei paesi nordici, durante questo periodo, c’è un marcato aumento del tasso di suicidi 6. Boom di vendite nei negozi: un punto vendita maggiormente esposto alla luce del sole può incrementare le sue vendite del 40% 7. Dipendenti produttivi: l’esposizione alla luce naturale aumenta del 15% la produttività negli uffici 8. Prospettiva di una città: la combinazione tra luce e arte o tra luce e architettura dona atmosfera alla città e offre ai suoi visitatori l’opportunità di vedere uno spazio in un modo completamente nuovo 9. Illuminato è sicuro: la luce e le installazioni luminose possono migliorare la percezione di uno spazio, facendolo sentire più sicuro, più moderno e più desiderabile come luogo in cui trascorrere del tempo 10. Identità e orgoglio nello spazio pubblico: l’arte della luce contribuisce a creare nei cittadini un senso di identità, unicità e orgoglio civico, rendendo gli spazi pubblici più vivibili e attraenti per i turisti.