Giampaolo Corona salvato sull'Annapurna: alpinista trasferito in elicottero al campo base

In Nepal, l'uomo è stato individuato a una quota di 7.500 metri: ha subito un congelamento. Aveva affrontato la spedizione senza ossigeno supplementare né portatori Sherpa

L'alpinista Giampaolo Corona

L'alpinista Giampaolo Corona

Aosta, 30 aprile 2022 - L'alpinista trentino Giampaolo Corona è stato individuato a una quota di 7.500 metri sull'Annapurna, in Nepal, ed evacuato in elicottero sino al campo base. Ne dà notizia The Himalayan Times, aggiungendo che ha subito un congelamento e che le sue condizioni sono stabili, secondo quanto riferiscono fonti del campo base. Da giovedì pomeriggio e per 24 ore si erano persi i contatti con Corona, dopo che era salito sulla vetta di 8.091 metri senza ossigeno né portatori. Venerdì era stato avvistato dall'elicottero ma, sempre secondo The Himalayan Times, aveva rifiutato l'aiuto. Evacuato con lui anche l'alpinista svedese Tim Bogdanov.

Le nuove ricerche erano scattate stamane, dopo che dal campo base erano stati persi i contatti sia con Corona sia con Bogdanov, due dei tre alpinisti che avevano affrontato la spedizione senza fare ricorso a ossigeno supplementare né a portatori Sherpa. Anche lo svedese ha subito qualche congelamento ma le sue condizioni sarebbero stabili. Entrambi saranno portati a Kathmandu per le cure necessarie.

Nell'ultimo contatto che aveva avuto, venerdì sera, Corona aveva spiegato che stava scendendo lungo una variante, quindi non dalla via normale attrezzata. I contatti con Tim Bogdanov si erano persi dopo un'ultima chiamata dal campo 4. "Siamo sicuri che Tim sia arrivato al campo 4, ma Giampaolo potrebbe aver percorso la via sbagliata", aveva detto nelle prime ore del mattino il presidente della società che organizza la spedizione a The Himalayan Times.