Genova e Pescara dedicano una via o piazza a Gino Strada

Il consiglio comunale ligure approva la proposta del M5S, centrodestra diviso: Lega e Cambiamo si astengono, Fdi esce dall'aula

Si moltiplicano le iniziative per ricordare l'opera e la figura di Gino Strada

Si moltiplicano le iniziative per ricordare l'opera e la figura di Gino Strada

Genova -  Il consiglio comunale di Genova ha approvato nella seduta di oggi un ordine del giorno, presentato dal Movimento 5 Stelle, in cui si chiedeva che Genova intitolasse una piazza o una via a Gino Strada, il medico fondatore di Emergency scomparso il 13 agosto scorso. Il documento è stato approvato da gran parte dell'aula, anche se i consiglieri della Lega e di Cambiamo! presenti si sono astenuti, mentre i consiglieri di Fratelli d'Italia si sono assentati dall'aula al momento del voto. L'ordine del giorno è comunque passato e impegna la giunta e il sindaco a intraprendere un percorso per individuare una piazza o una via da intitolare a Gino Strada. 

Anche Pescara dedicherà a Gino Strada, una via, una piazza o uno spazio pubblico. Approvata in Consiglio comunale la proposta del Movimento 5 Stelle perché la città omaggi il fondatore di Emergency, scomparso lo scorso 13 agosto all'età di 73 anni. "La scomparsa di Gino Strada ha colpito profondamente l'opinione pubblica, i cittadini italiani e tutto il mondo del volontariato - commentano con una nota i consiglieri comunali M5S Pescara -, improvvisamente orfano di un punto di riferimento insostituibile che ha ispirato l'opera senza sosta di migliaia di attivisti e volontari. Una persona che ha saputo parlare con le sue azioni ancor prima che con le sue idee, esprimendo con coraggio una via alternativa ad ogni tipo di conflitto, contrapponendo le ragioni della vita a chi cercava di imporre la violenza".

La proposta, ricordano, segue l'iniziativa partita dal ricordo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e che progressivamente sta coinvolgendo tanti Comuni italiani nel ricordo di un uomo che ha consacrato la sua vita e la sua attività alla difesa degli ultimi. "L'eredità lasciataci da Gino Strada rappresenta un patrimonio umano e sociale inestimabile - concludono i consiglieri pentastellati - che è dovere di ognuno preservare e divulgare con ogni strumento possibile, perché possa continuare ad essere d'ispirazione per intere generazioni come un esempio di umanità e solidarietà".