Precipita funivia al Mottarone, Eitan lotta da solo: ha perso mamma, papà e fratellino

"Un dramma che ci lascia senza parole", commenta un parente della coppia che era in gita con i figli e i nonni arrivati da Israele

La famiglia Biran: è sopravvissuto solo il piccolo Eitan

La famiglia Biran: è sopravvissuto solo il piccolo Eitan

Pavia -  Una gita di famiglia sul lago Maggiore, con anche i bisnonni arrivati pochi giorni fa da Israele. Una famiglia distrutta, con un unico sopravvissuto, in gravissime condizioni. Nella tragedia di ieri sulla funivia Stresa-Mottarone sono morti tre pavesi e altri due loro parenti. Amit Biran, 30enne, la moglie Tal Peleg Biran, 25enne, e il figlio più piccolo, Tom Biran, 2 anni compiuti a marzo, sono i residenti a Pavia nell’elenco delle vittime confermate ieri pomeriggio. Unico sopravvissuto, Eitan, il figlio di 5 anni, ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, in prognosi riservata. Insieme a loro c’erano anche Itshak Cohen, 81enne, nonno di Tal Peleg, e la moglie Barbara Konisky Cohen, 71enne, entrambi residenti in Israele, ma partiti da Pavia per la gita in famiglia finita in tragedia.

"Erano qui da pochi giorni - conferma il marito della sorella di Amit Biran - erano qui per trovare la nipote e i pronipoti. Una tragedia che non ci lascia parole". La sorella di Amit Biran vive con il marito alle porte di Pavia, alla frazione Rotta di Travacò Siccomario, ieri era troppo provata dalla tragedia per parlare, protetta dal marito, cortese ma che non ha nascosto il disappunto per aver ricevuto le informazioni su internet ancor prima di essere formalmente avvisati come parenti delle vittime. La famiglia Biran abitava in via Cà Bella, nel quartiere Borgo Ticino di Pavia. "Si stavano però trasferendo - racconta un vicino - in un’altra casa, sempre a Pavia, ma al quartiere Città Giardino, in via Acerbi. Non so se si fossero già trasferiti definitivamente, ma qui si vedevano ormai poco, anche se la casa non l’avevano ancora del tutto lasciata libera". "Non li conoscevo molto - aggiunge un altro vicino - ci si incrociava giusto fuori di casa, un saluto cortese e via, qualche complimento ai bambini".

Amit Biran risulta studente in Medicina all’Università di Pavia, anche se ormai praticava come tirocinante. Anche la moglie aveva studiato a Pavia, diventata psicologa, anche se non risulta che avesse poi avviato un’attività professionale, dedicandosi ancora a tempo pieno ai figli. Non è strano a Pavia che persone arrivate anche da lontano per studiare all’università poi decidano di fermarsi in città. "Credo di interpretare i sentimenti di tutti - commenta il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi - esprimendo profondo dolore per la tragedia del Mottarone, che ha portato via 14 anime, coinvolgendo anche una famiglia residente a Pavia. In questo momento, il pensiero va a loro e ai loro cari. Dopo tante difficoltà e attese, sembrava una domenica in cui tornare finalmente alla vita. Si è trasformata in una sciagura. È terribile".