In Francia stop a tampone per viaggiatori vaccinati. Cosa cambia e le regole

Dal 28 febbraio fine obbligo di mascherina nei luoghi chiusi soggetti al pass vaccinale. Resterà per i trasporti

Parigi - Da oggi i viaggiatori in Francia vaccinati non avranno più l'obbligo di presentare all'arrivo un tampone anti-Covid. Lo ha indicato una nota del ministero della Sanità francese secondo cui basterà il certificato vaccinale per arrivare nel Paese. Resterà invece l'obbligo del test per i non vaccinati che non dovranno comunque fare quarantena se in arrivo da uno dei paesi della lista verde (dove c'è meno circolazione del virus). Il test per l'entrata in Francia era stato reintrodotto a dicembre a seguito della diffusione della variante Omicron.I viaggiatori non vaccinati che arrivano da un paese "arancione" devono sempre "presentare un motivo convincente che giustifichi la necessità dell'arrivo in Francia" e possono sempre essere sottoposti a un test al loro arrivo, con scelta a campione". 

Un ulteriore passo verso l'allentamento delle limitazioni. Dal 28 febbraio la mascherina non sarà più obbligatoria in Francia nei luoghi chiusi soggetti al pass vaccinale Lo ha annunciato ieri il ministero della Sanità, evidenziando il "miglioramento della situazione sanitaria". L'uso della mascherina sarà mantenuto nei luoghi chiusi non soggetti al pass vaccinale, ha affermato il ministero. "L'uso della mascherina al chiuso sarà mantenuto nei trasporti pubblici e dove non è richiesto il pass vaccinale. Negli altri luoghi chiusi, dove è invece richiesto il pass vaccinale, l'uso non sarà più obbligatorio", si legge in una nota del dicastero.