Frana al cimitero di Camogli: bare finiscono in mare

Sono finite in acqua dopo il crollo di una porzione del camposanto, situato sulla linea di costa della località ligure

Una porzione del cimitero di Camogli  franato in mare

Una porzione del cimitero di Camogli franato in mare

Camogli (Genova), 22 febbraio 2021 - Immagini terribili arrivano da Camogli, in provincia di Genova. Circa duecento bare sono state trascinate via da una frana e in parte finite in mare dopo il crollo di una porzione del cimitero, situato sulla linea di costa della località, a circa 50 metri sul livello del mare. La frana ha distrutto e fatto scivolare in acqua anche due cappelle. Secondo quanto riferito il crollo sarebbe stato provocato dall'erosione della falesia sotto all'area cimiteriale, aggravata con ogni probabilità dalle violente mareggiate che hanno colpito la Liguria negli ultimi anni.

Sul luogo del crollo si sono recate squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco, imbarcazioni della Guardia Costiera e degli stessi pompieri, oltre a un elicottero dei Vigili del Fuoco. Alcune bare sono finite in mare e sono in corso le operazioni per recuperarle e riportarle in porto a Camogli ma molte sono rimaste incastrate sugli scogli e nella terra portata dalla frana e il loro recupero è definito complicato.

Tino Revello, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Camogli, ha spiegato che la zona era sotto osservazione da tempo ed erano in corso lavori per il consolidamento della falesia rocciosa sotto al cimitero: "L'area era stata anche transennata perché negli ultimi giorni si erano uditi strani scricchiolii", ha detto all'Ansa.