Covid, Fontana: se tolgono limitazioni Lombardia gialla da fine aprile

Da lunedì la regione Lombardia torna in arancione: "Il vaccino è la strada per zona bianca. Se arrivano dosi siamo nelle condizioni per dire che faremo un'estate da liberi"

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano - "Quando saremo fuori bisogna chiederlo ai medici, ma questa estate, entro luglio, sempre che arrivino i vaccini, saremo messi in una condizione tale per cui avremo riconquistato praticamente tutte le nostre principali libertà. Siamo nelle condizioni per dire che faremo un'estate da liberi". Queste le parole del governatore lombardo Attilio Fontana, al termine della sua visita all'hub vaccinale dell'Autodromo di Monza. Da lunedì la regione tornerà in zona arancione, dopo 28 giorni di lockdown. L'obiettivo adesso è non tornare più indietro e dire definitivamente addio al rosso. "Il vaccino è la strada attraverso cui arrivare alla zona bianca - ha detto Fontana -. E' l'unico mezzo che ci consente di combattere efficacemente il virus, quindi più vaccini facciamo e più ci avviciniamo alla libertà. Abbiamo la potenzialità per superare i 150mila vaccini al giorno se ci saranno i vaccini".

Obiettivo zona gialla

"Da lunedì siamo in zona arancione ma sono convinto che quando verranno meno i limiti del Governo e si metterà a disposizione la zona gialla, noi sicuramente passeremo in zona gialla a fine aprile" ha detto Fontana. "Avremo così un altro allentamento. Ma quando avremo vaccinato le fasce più fragili, dai 60enni in su, i grandi problemi saranno finiti. Credo che il virus continuerà a girare ma i rischi saranno contenuti. Qualche limitazione comunque potrebbe rimanere ancora e comunque non farebbe male".   Secondo Fontana, i sessantenni "dovrebbero finire di essere vaccinati entro maggio, ma non abbiamo la programmazione dell'arrivo delle dosi per esserne certi". 

Il nodo della campagna massiva

E proprio l'accelerazione della campagna vaccinale è il primo obiettivo. "Regione Lombardia riuscirà a raggiungere i 2 milioni di vaccinati entro il fine settimana, somministrando almeno una dose a tutti gli over 80, ma poi bisognerà rimodulare la campagna in vista della cosiddetta fase massiva". "Per gli over 80 i vaccini sono abbastanza, il problema vero è la campagna massiva, quella che dovrebbe iniziare lunedì, che dovrebbe essere rimodulata leggermente - ha commentato Fontana -. Non slitta, ma va rimodulato l'utilizzo dei vaccini. Con il fatto che AstraZeneca sarà utilizzato per categorie diverse da quelle previste, bisognerà fare qualche rimodulazione della campagna vaccinale". "Si sta facendo un ottimo lavoro. L'organizzazione, la partecipazione e l'impegno di quelli che fanno parte della struttura è veramente bella e sta funzionando molto bene - ha detto ancora il governatore -. Stiamo andando molto bene e siamo tra le Regioni più virtuose anche per quanto riguarda gli allettati e i vaccinati a domicilio. Anche per gli altri fragili dovrebbero esserci vaccini a sufficienza perché nei prossimi giorni dovrebbero arrivare ulteriori dosi". 

Il nuovo portale

Un momento importante nella gestione della campagna è stato, secondo il presidente, il passaggio al sistema di prenotazioni di Poste italiane. Lla macchina funzionava anche prima, ma è chiaro che con questo nuovo portale, la situazione legata alle prenotazioni è di gran lunga migliorata. Noi prima del 7 aprile, quando sono arrivati i nuovi vaccini, avevamo in magazzino 1.500 dosi di Pfizer, questo per dire che la macchina funzionava già e andava nei limiti delle possibilità" ha aggiunto.