Napoli: Federico Salvatore, il cantante di "Azz", in ospedale dopo un'emorragia cerebrale

In questi giorni sarebbe dovuto uscire il nuovo album

Una foto di Federico Salvatore dal suo profilo Facebook

Una foto di Federico Salvatore dal suo profilo Facebook

Napoli - Il mondo dello spettacolo sotto il Vesuvio è in apprensione per le condizioni di Federico Salvatore. Il cantautore napoletano, 62 anni, diventato famoso per il brano 'Azz..', uscito nel 1995 e venduto in 700mila copie, è ricoverato all'Ospedale del Mare di Napoli dopo una emorragia cerebrale. La prognosi è riservata.

L'artista aveva di recente annunciato un nuovo disco, "Azz 25 anni dopo". L'album sarebbe dovuto uscire il 17 settembre scorso in coincidenza con il suo compleanno. Successivamente, però, questa data è slittata. Insieme ad "Azz 25 anni dopo" è in programma una miniserie pubblicata sul canale ufficiale YouTube di Salvatore.

Il messaggio sui social

Nel pomeriggio di oggi, sulla pagina Facebook ufficiale dell'artista partenopeo, è comparso un mesaggio della moglie Flavia. "In virtù delle tante notizie (tra vere e false che stanno girando) - ha scritto - ci tenevo io in prima persona ad informarvi dell’accaduto: Non è un momento semplice, ma nessuno, ora, può fare diagnosi certe e definitive. Federico ora è sotto osservazione ed è sottoposto a una serie di accertamenti. Da sua compagna di vita e da madre dei suoi figli, sto cercando di contenere più possibile il grande dolore che provo, di rimanere lucida e di gestire i nostri ragazzi, tranquillizzandoli e dicendo loro la verità: il papà è affidato alle cure di ottimi medici".

"Un appello alla stampa: nessuno nega la libertà e il dovere di informazione ma abbiate cura anche delle persone - si legge ancora nel messaggio - So bene quanto sia grande l’amore che circonda Federico, lo vivo da vent’anni. E so bene quanta preoccupazione ci sia per lui da parte dei suoi fans, che lo seguono da sempre. E, quindi, quanto sia forte la voglia di sapere. Vi aggiornerò, sperando che al posto mio, ci sia proprio lui a raccontarvi quello che è successo.