Fabrizio Corona: "Mi manca la vita, il mare. Vivo così da 10 anni e sono stanco"

L'appello via social dell'ex agente fotografico, tornato in carcere dopo la decisione dei giudici di Sorveglianza

Fabrizio Corona

Fabrizio Corona

Milano - Fabrizio Corona è rinchiuso al carcere di Monza da lunedì 22 marzo, dopo il ricovero di una  decina di giorni nel reparto di psichiatria dell'ospedale Niguarda di Milano, perché si era ferito quando aveva saputo che i giudici della Sorveglianza avevano revocato il differimento pena in detenzione domiciliare, a lui concesso a fine 2019. Nonostante la detenzione, grazie al suo staff, i suoi canali social sono costantemente aggiornati con le richieste di aiuto. L'ultima è scritta in prima persona proprio dall'ex agente fotografico. 

"Mi manca da morire il mare, l'oceano, nuotare a cielo aperto ai confini del mondo, senza dare conto a nessuno. Mi manca da morire la mia libertà, la mia vita, la possibilità di svegliarmi e dir oggi parto e vado dall'altra parte del mondo. Mi manca vivere. Mi manca la semplicità della vita. Sono dieci anni che vivo così e sono stanco. Molto stanco".

In questi giorni, da quando cioè Corona ha dovuto abbandonare i domiciliari per tornare in carcere, si sono moltiplicati gli appelli di persone comuni e vip affinché venga rivisto il suo caso. Dalla sua ex Belen Rodriguez ad Asia Argento, da Celentano a Travaglio.