Fabrizio Corona "sfrattato": entro 4 mesi deve lasciare la casa confiscata

L'appartamento si trova nella zona della movida milanese

Fabrizio Corona

Fabrizio Corona

Milano, 26 febbraio 2019 - Non c'è pace per l'ex fotografo dei vip. Fabrizio Corona deve lasciare entro 120 giorni la casa di via De Cristoforis, zona della movida milanese, che gli è stata confiscata quasi un anno fa dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale milanese. L'avviso di 'sfratto' dell'Agenzia del Demanio è negli atti del Tribunale di Sorveglianza, che qualche mese fa ha confermato l'affidamento terapeutico per Corona con dimora nella casa già confiscata, e della Procura generale che con l'avvocato generale Nunzia Gatto ha chiesto di recente ancora la revoca dell'affidamento. L'udienza davanti alla Sorveglianza per decidere sulla revoca o meno non è ancora stata fissata, così come non è stata fissata ancora l'udienza in Cassazione.

Da quanto si è saputo, risale al 15 febbraio la comunicazione dell'Agenzia del Demanio con avviso a Corona di lasciare la casa vicino a Corso Como "entro 120 giorni", perché non ha titolo per abitarci, in quanto l'appartamento è stato confiscato (sarebbe stato intestato "fittiziamente" a un suo collaboratore) lo scorso aprile e dunque ora appartiene allo Stato. Ad ogni modo, lo scorso 30 novembre il Tribunale di Sorveglianza confermando l'affidamento terapeutico per dipendenza dalla cocaina per l'ex agente fotografico aveva continuato ad indicare come sua dimora la casa già confiscata.