Variante Omicron, ipotesi estensione obbligo vaccino ad altre categorie

Ecco le nuove categorie a cui potrebbe estendersi l'obbligo di immunizzazione. Al vaglio del governo anche l'estensione del certificato verde in versione rafforzata

Vaccino covid

Vaccino covid

Il Covid torna a correre e fa registrare numeri in costante crescita. L'ultimo report dell'Istituto Superiore di Sanità segna un aumento dell'incidenza, schizzata a 241 casi per 100mila abitanti, ma con un indice Rt nazionale in leggero calo, mentre il bollettino Covid oggi registra 28.064 nuovi contagi e 123 decessi. Numeri molto lontani da quelli con cui devono fare i conti altri governi, Gran Bretagna in testa, alle prese con il dilagare della varianrte Omicron e con lo spettro di un nuovo lockdown dopo Natale (il cosiddetto Piano C), ma che comunque vengono monitorati costantemente. Il governo Draghi, infatti, sta valutando l'eventuale ulteriore estensione dell'obbligo vaccinale a particolari categorie di maggiore contatto col pubblico (si pensa in particolare alla pubblica amministrazione) oppure l'estensione del certificato verde in versione rafforzata negli stessi ambiti. Potrebbe essere questa una delle riflessioni - secondo quanto si apprende da fonti informate - sul tavolo della prossima Cabina di regia prevista per il 23 dicembre.

Obbligo vaccinale a lavoro: come e quando il Governo può imporlo. Lo spettro licenziamenti

L'eventuale valutazione sarebbe fatta anche sulla base dei risultati della nuova indagine rapida (flash survey) decisa dal ministero della Salute per stimare la prevalenza della variante Omicron in Italia, che sarà effettuata lunedì 20 dicembre. La cabina di regia sul Covid convocata dal premier Mario Draghi per il 23 dicembre "sarà l'occasione per valutare i dati, soprattutto quelli relativi alla variante Omicron, attendiamo con fiducia i riscontri, come reagiranno i vaccini, sarà un momento di confronto, di valutazione e condivisione di come proseguire nelle prossime settimane la gestione della pandemia. Un momento per fare il punto della situazione e valutare ed eventualmente decidere se ci sarà bisogno di ulteriori provvedimenti: mi pare che il governo non si sia mai sottratto alla responsabilità di fare scelte". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa al Tg4.

Solo tre giorni fa, il 15 dicembre, è scattato l’obbligo vaccinale per alcune categorie in aggiunta a quelle per cui era originariamente previsto: personale sanitario e in servizio nelle Rsa. Il vaccino è diventato infatti obbligatorio anche per il personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria) e personale del soccorso pubblico. Sempre dal 15 dicembre è scattato il richiamo obbligatorio per le professioni sanitarie, già previste per legge. L'ulteriore giro di vite, previsto per evitare restrizioni generalizzate, è già stato adottatto in altri Paesi.

Obbligo vaccinale, a New York scatta per tutti i lavoratori

Germania, obbligo vaccinale per tutto il personale sanitario. E non solo