Estate 2022 e aumento dei prezzi: boom di vacanze più brevi o mordi e fuggi

In aumento i soggiorni da 3 a 6 giorni ma soprattutto i week end. Puglia e Romagna le più gettonate, la Sardegna paga l'impennata del costo dei trasporti

 

Così tanti italiani in vacanza, soprattutto ad agosto, non si vedevano dal 2019 ma i giorni del soggiorno al mare monti e città d'arte si riduco.  A fine stagione giugno/settembre saranno 27 milioni ma ad agosto e settembre le previsioni di Confcommercio parlano di una riduzione di quasi 3 milioni i viaggi di 7 giorni o più e un aumento di quelli di durata media da 3 a 6 giorni e soprattutto i break brevissimi di 2 pernottamenti al massimo.In sintesi, meno vacanze lunghe,  periodi più brevi e spendendo di meno. Nel complesso  il numero delle partenze nel trimestre preso in considerazione scende dai 52,3 milioni previsti un mese fa a 48,6 milioni ragionevolmente stimabili ad oggi.

A incidere sul taglio della durata della vacanza media l'impennata dei prezzi. "Le vacanze estive 2022 - spiega il Codacons - saranno ricordate come le più care degli ultimi 50 anni, e i 27 milioni di italiani che si concederanno una villeggiatura dovranno fare i conti con rincari astronomici di prezzi e tariffe in tutto il settore turistico".

Per quanto riguarda  le destinazioni, che sono nazionali nell'88% dei casi  il mare è sempre in testa, con il 44% delle preferenze che diventa il 51% se si considerano solo le vacanze principali di 7 o più' giorni. Segue la montagna al 15% - valore in linea con lo storico di questa tipologia - mentre le vacanze nelle citta', specialmente quelle d'arte, e nei piccoli borghi, sommate raggiungono quota 21%. In Italia, dove la Puglia resta la meta più ambita, vince la volata per il secondo posto l'Emilia Romagna, seguita da Toscana e Sicilia, mentre la Sardegna, probabilmente vittima più di altre regioni del costo dei collegamenti, scende in settima posizione, dalla quarta che occupava un mese fa. Compare invece tra le prime 5 la Liguria. La hit delle mete estere vede la Grecia in vetta tallonata  dalla Spagna e, a seguire, Francia e Croazia.