Guariti conteggiati come positivi: si scatena l'ironia sui social

Nei commenti citata anche la gaffe di Gallera sull'indice Rt

L'ex assessore al welfare Giulio Gallera

L'ex assessore al welfare Giulio Gallera

Milano, 23 gennaio 2021 -  Galeotto, anche stavolta l'indice Rt. Dopo l'ex assessore al Welfare Giulio Gallera, finito alla gogna sui social, il 23 maggio scorso, per la famosa gaffe sull'indice di contagio ("L'indice Rt a 0,51 vuole dire che per infettare me bisogna trovare due persone nello stesso momento infette.... Questo vuol dire che non è cosi semplice trovare due persone infette nello stesso momento per infettare me", confondendo un dato statistico con la realtà dei fatti), a scivolare sull'indice Rt, sarebbero stati i vertici di Regione Lombardia. Secondo quanto emerso, avrebbero sbagliato nel calcolo dei positivi, con la conseguenza di far finire la regione in zona rossa: nel numero totale sono stati inseriri migliaia di guariti, conteggiati come positivi.

Gaffe di Gallera: con rt a 0,51 due persone per infettarmi. Ironia sui social

E sui social l'ironia si spreca, tanto che l'hashtag #Gallera è diventato di tendenza, associando i due errori. Elisabetta scrive: "#Gallera spiegava l’indice rt dicendo che servivano due persone positive per contagiarne una. Arriva la #Moratti e invia i numeri dei contagiati dimenticandosi di togliere i guariti, e manda la Lombardia in zona rossa". Incalza Roberto: "Il mitico #Fontana ha colpito ancora, nemmeno i dati corretti della #pandemia riesce ad inviare al Ministero, purtroppo non può prendersela nemmeno con il povero #Gallera che è stato pensionato". E così avanti per decine e decine di commenti.

Intanto per l'errore i sindaci di Varese e Bergamo hanno già annunciato una class action contro Regione Lombardia.