Morto Enzo Carra, protagonista di Tangentopoli per le foto con gli 'schiavettoni' ai polsi

Militò nella Dc, nella Margherita e nel Pd. Arrestato nell'ambito dell'inchiesta Enimont, fu al centro di grandi polemiche per le immagini con le manette ai polsi mentre veniva scortato in aula

Enzo Carra, morto a 79 anni

Enzo Carra, morto a 79 anni

Milano - È morto in nottata l'ex parlamentare Enzo Carra. Aveva 79 anni. A lungo cronista ed editorialista de "Il Tempo", tra il 1970 e l1987, si impegnò in politica nella Democrazia Cristiana. Agli inizi degli anni 90 fu portavoce del partito, guidato allora da Arnaldo Forlani. Entrò in Parlamento nel 2001, con la Margherita, venne rieletto nel 2006 sempre nello stesso partito e poi nel 2008 con il Pd.

Il suo nome ha segnato un episodio chiave della stagione di Tangentopoli, quando furono usati gli "schiavettoni", le pesanti manette con chiusura a vite e grande catena, per condurlo nell'aula di Tribunale, a Milano, dopo l'incriminazione e l'arresto per false informazioni al pm, Antonio Di Pietro, nell'ambito dell'inchiesta Enimont. Episodio che scatenò una polemica molto accesa sull'utilizzo delle manette e la loro spettacolarizzazione. 

In quel processo Carra fu condannato nel 1993 e poi riabilitato nel 2004. Nel frattempo, avviò un'intensa attività di autore televisivo, che lo porta per esempio nella Cuba dopo la visita di Giovanni Paolo II, a intervistare Gheddafi, e Teresa di Calcutta. Nel 2001 il ritorno in politica, alla Camera, nella Margherita. Vi tornera' nel 2006, con lo stesso partito, e nel 2008, con il Pd. Lascia la moglie, Olga, e il figlio Giorgio.