Elisa De Panicis: festa di compleanno con amici. Aggirati i divieti Covid e il web insorge

Ecco come l'influencer milanese ed ex gieffina ha aggirato i divieti della zona arancione e festeggiato i suoi 28 anni con diversi invitati a Milano

Elisa De Panicis festeggia il compleanno nonostante il lockdown (foto Instagram)

Elisa De Panicis festeggia il compleanno nonostante il lockdown (foto Instagram)

Milano, 2 dicembre 2020 - Non ha voluto rinunciare a festeggiare il suo compleanno assieme agli amici nemmeno in tempi di Covid. In barba ai divieti, o sarebbe meglio dire trovando il modo per aggirarli, l'influencer milanese Elisa De Panicis, ex fiamma di Cristiano Ronaldo, nota anche per la recente partecipazione al Grande Fratello Vip, è finita nuovamente al centro delle polemiche. Particolare non nuovo per l'avvenente modella, che ieri, martedì 1 dicembre, non si è accontentata di organizzare un party di compleanno in un noto albergo milanese, ma ha anche postato sui social foto e stories con tanto di brindisi e canzoncina di auguri. Il tutto tra gli abbracci degli amici, tutti senza mascherina  e tantomeno distanziati. Tra gli ospiti c'erano anche Mila Suarez, Carla Cruz, la modella e influencer Elena Gusmeroli e lo youtuber Sasha Burci, componente del gruppo Mates. 

Immagini che non sono sfuggite al milione di follower della festeggiata e che hanno fatto il giro dei social, scatenando le polemiche e le accuse nei confronti dell'ex gieffina, ritenuta - si fa notare - quanto meno "irrispettosa" nei confronti di quanti osservano le regole anti contagio restando in casa e rinunciando a festeggiamenti e cene con gli amici, senza contare quanti lottano col virus in ospedale. Ma come ha potuto l'influencer aggirare i divieti della zona arancione? Semplicemente pernottando e cenando in hotel con tutti gli invitati, come prevede la legge. E così, quello che doveva diventare un servizio  per gli ospiti degli alberghi, fuori casa magari per lavoro o salute, è diventato un "grimaldello" per organizzare feste in barba a ogni regola e divieto anti contagio. E c'è da aspettarsi che quella della De Panicis non resti l'unica festa "abusiva".