Italiani al voto per i referendum e per le amministrative. In totale sono 51.533.195 gli elettori aventi diritto (di cui 25.039.273 uomini e 26.493.922 donne) chiamati in tutto il Paese a votare i referendum e quasi 9 milioni di elettori (8.896.929) chiamati alle urne in 978 Comuni anche per il rinnovo di Sindaci e Consigli comunali. A Palermo però è stato caos in parecchi seggi dove si vota anche per il primo cittadino. Mancano decine di presidenti e almeno cinquanta seggi hanno aperto ore dopo. La Prefettura sta lavorando per trovare una soluzione e la situazione va normalizzandosi Ma non solo problemi con presidenti e scrutatori nel capoluogo siciliano si contano altri disagi. Alla sezione 116, situata nella scuola La Masa, infatti, secondo quanto si apprende, i cittadini che si erano recati al seggio per votare non hanno potuto farlo, in quanto mancavano le urne per i referendum. I presidenti di seggio che non si sono presentati per la costituzione regolare dell'ufficio sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.. E in una nota il comune annuncia: in relazione alla situazione determinata dalla rinuncia da parte di soggetti nominati a svolgere la funzione di presidenti del seggio, mentre si sta cercando di ovviare alle conseguenze di questo irresponsabile comportamento, l'amministrazione comunale sta inviando gli atti alla Procura della Repubblica per ogni azione di competenza finalizzata all'accertamento di responsabilità di natura penale". "Questa mattina avrei voluto esercitare il mio diritto al voto - racconta all'Adnkronos Paola Maranzano - ma non è stato possibile perché arrivata al seggio, presso la scuola di via Bologni nel quartier Boccadifalco ci hanno detto che la sezione 375 era chiusa perché mancava il presidente. Sono nel pallone perché non sanno come risolvere questa situazione. E' passata più di un'ora e ancora il seggio è chiuso. A questo punto, io vado a lavorare. Mi è ...
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