Droni in forza alla polizia locale: dalla Regione un bando per aiutare i comuni

Dal Pirellone 2, 3 milioni di euro. De Corato:"Promuovere la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare politiche di sicurezza urbana"

Drone

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Milano, 9 aprile 2019 - Ci sono anche i droni e le bodycam tra gli strumenti dei quali la polizia locale può dotarsi attraverso il finanziamento previsto dalla Regione Lombardia. La Giunta guidata da Attilio Fontana ieri ha infatti approvato un bando da 2,3 milioni di euro destinati ai Comuni, alle unioni di Comuni e alle Comunità Montane perché provvedano alle dotazioni necessarie ai rispettivi agenti. Nel dettaglio, il plafond è così suddiviso: 800mila euro per i progetti presentati dai Comuni in forma singola e 1,5 milioni di euro invece riservati a progetti presentati dagli enti locali in forma associata.

«Regione Lombardia – spiega Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza e alla Polizia locale – vuole promuovere la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare politiche di sicurezza urbana, prevenire e contenere fenomeni di disagio sociale ed in particolare potenziare gli strumenti delle polizie locali». Tra le dotazioni previste ci sono le biciclette elettriche, i droni, strumenti digitali, le radio portatili, i metal detector portatili, i defibrillatori, le dashcam e le bodycam, ovvero le telecamere che si indossano come bottoni. «In settimana sarà pubblicato il relativo bando – spiega De Corato –. I Comuni e gli altri enti potranno presentare le domande dal 23 aprile al 16 maggio». Non è finita, però. «Nei prossimi giorni – conclude l’assessore regionale alla Sicurezza – approveremo una ulteriore delibera relativa alla sicurezza urbana. Attraverso questo avviso sarà possibile per gli enti locali acquistare i taser ed i giubbotti anti-taglio ed anti-proiettili». Per chi non lo ricordasse, i taser sono pistole elettriche, quindi armi che ricorrono all’elettricità per immobilizzare chi delinque. Il taser per ora è usato in via sperimentale. In Lombardia la sperimentazione coinvolge soltanto Milano, l’auspicio dell’assessore regionale è che il suo utilizzo possa essere esteso oltre i capoluogo.

A sottolineare il bando approvato ieri dall’esecutivo di Palazzo Lombardia è Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia al Pirellone. «Leggere le cronache locali equivale a consultare un bollettino di guerra. Solo ieri (domenica ndr), nelle periferie milanesi, si sono verificati un furto ai danni di un 85enne e un accoltellamento: a farne le spese un cittadino di origine cinese. In quest’ottica, lo stanziamento di 2,3 milioni di euro per dotare la polizia locale di nuovi strumenti che Regione Lombardia ha appena deliberato – dichiara il capogruppo forzista – è un’ottima notizia. I quartieri degradati e periferici delle grandi città e dei piccoli Comuni son diventate ormai zone franche, dove i residenti temono di uscire di casa in orario serale. Come ben sappiamo – conclude Comazzi – spesso gli agenti sul territorio sono pochi, e devono coprire zone molto vaste. Per questo ritengo che il finanziamento della Regione sia un’iniziativa di valore. Fornire maggiori strumenti e tecnologie ai vigili significa garantire un presidio più efficace nelle zone critiche».