Cremona, quartier generale dello spaccio in pieno centro

Un arresto e quattro denunce: nelle perquisizioni trovata droga e armi

L'indagine dei carabinieri è partita dal controllo di un'auto sospetta

L'indagine dei carabinieri è partita dal controllo di un'auto sospetta

Cremona - Un arresto, quattro denunciati, armi e droga sequestrate: era un vero e proprio quartier generale dello spaccio quello scoperto dai carabinieri nel cuore di Cremona. I militari hanno chiuso il cerchio intorno ad un gruppo criminale che avrebbe gestito un vasto traffico di stupefacenti fra città e provincia. Ricettazione, detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio, sono i reati che hanno portato all'arresto di un 56enne, pluripregiudicato originario della Campania, ritenuto a capo dell'organizzazione, e alla denuncia a piede libero di quattro giovani, fra 24 e i 28 anni, anche loro con precedenti penali.

Tutto è partito dal controllo di due auto con cinque persone a bordo parcheggiate in una zona isolata di San Daniele Po, in zona golenale. Le pattuglie della Compagnia di Casalmaggiore, del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Investigativo della Compagnia di Cremona hanno fermato e perquisito tutti. Sono spuntati un coltello a scatto e uno a serramanico, un machete e un pugnale. E poi il tirapugni e la mazza. A quel punto, ottenuto il via libera dalla procura della Repubblica alle perquisizioni domiciliari, le abitazioni dei fermati sono state passate al setaccio.

Nella casa del 56enne sono spuntate la droga - un etto di marijuana e un chilo di hashish già suddiviso in panetti da piazzare sul mercato - e una pistola che era stata occultata nelle prese d'aria della cucina, una calibro 7,65 completa di 15 colpi risultata poi rubata alcuni anni fa in provincia di  Bergamo, che è stata sequestrata. Il resto, nella residenza di due dei quattro indagati: oltre 10.000 euro in contanti, un'ascia, una mazza da baseball e una balestra completa di quattro dardi.