Il ricordo di don Graziano Gianola, il prete morto in Trentino

"Pensa un gesto per migliorare il mondo e mettilo in pratica" era il suo motto. La tragica scomparsa del sacerdote ha lasciato sgomenta la Diocesi di Milano

Don Graziano Gianola

Don Graziano Gianola

"Pensa un gesto per migliorare il mondo e mettilo in pratica".  Queste le parole in cui si riflette il ricordo di Don Graziano Gianola che, di questa frase, aveva fatto il suo stato whatsapp. La scomparsa di Don Gianola ha straziato la Diocesi Milanese. Monsignor Mario Delpini, l'arcivescovo di Milano ha commentato a caldo la terribile notizia: "Mi unisco allo strazio della famiglia, dei suoi cari e della comunità pastorale e partecipo alla preghiera di suffragio e di riconoscenza". 

Don Graziano ha lasciato amici in ogni parrocchia in cui ha lavorato, infatti anche la Resurrezione di Sesto San Giovanni, dove ha lavorato dal 2004 al 2007 gli ha dedicato un lungo post su Facebook: "La comunità Parrocchiale Resurrezione di Gesù, incredula, ringrazia e affida al Signore Risorto, l’amato Don Graziano Gianola, vicario parrocchiale dal 2004 al 2007. Proprio un mese fa abbiamo pregato e meditato insieme a Lui in occasione della serata di presentazione del libro “Guariti da Gesù”. Arrivato in parrocchia nel 2003 come giovane Diacono, si è messo in gioco per il bene del nostro oratorio. Si è dimostrato fin da subito, attento e sensibile ai bisogni dei ragazzi, dei poveri e di coloro che sono in difficoltà. Ha cresciuto nella fede tante generazioni di ragazzi che oggi, smarriti, lo ricordano con grande riconoscenza. Ora lo affidiamo al Signore memori delle sue promesse “Non temete, io sono con Voi”. Don Graziano, noi siamo stati e saremo per sempre con te."

Anche Luca Frigerioredattore dei media della Diocesi di Milano, ha dedicato un pensiero a Don Gianola: "Misteriose sono le vie del Signore, che ha chiamato a sè un nostro amico, un bravo prete, uno scrittore acuto, un educatore appassionato. Aveva 47 anni, don Graziano Gianola, ed è morto per un incidente di montagna, mentre accompagnava i suoi amati ragazzi. Io l'avevo conosciuto così, quando mi aveva chiesto di raccontare la misericordia nell'arte ai giovani del suo oratorio. Mi mancherà. Ci mancherà a tanti".