Desirée Gozzini torna a Pontirolo: ai domiciliari l'accusata per l'incidente di Pinarella

La 23enne automobilista accusata di avere provocato l'incidente la notte tra venerdì e sabato in cui hanno perso la vita tre persone

L'incidente a Pinarella

L'incidente a Pinarella

È tornata a Pontoglio, ma rimarrà confinata a casa, Desirée Gozzini, la 23enne automobilista accusata di avere provocato la notte tra venerdì e sabato a Pinarella di Cervia l’incidente costato la vita a tre persone.

Il gip di Ravenna, Andrea Galanti, ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari per la giovane. Omicidio plurimo stradale e lesioni aggravate dalla guida in stato di ebbrezza sono le contestazioni riconosciute dal giudice. La procura aveva chiesto il carcere, ravvisando il rischio di una possibile reiterazione del reato a dispetto del ritiro della patente.

L’avvocato Marco Geroni del foro di Bergamo, che assiste la ragazza, puntava alla scarcerazione o quantomeno a una misura più blanda. Nello schianto, avvenuto lungo via Bollana nella località romagnola in cui Gozzini era in vacanza, sono deceduti la 52enne di Lido Adriano Morena Amici, la 62enne di Gambettola Mariangela Bardi, che viaggiavano su una Panda, e il 39enne forlivese Luca Rosaldi, su uno scooter.

Chi indaga ritiene che le vittime siano state travolte dalla Mercedes della ragazza, che guidava accanto a un’amica. Una dinamica contestata dall’indagata la quale in una memoria al gip - si è avvalsa della facoltà di non rispondere - ha ribadito la sua innocenza.