Brescia, Codisa: no a nuova discarica Castella

La società riprova a presentare un nuovo progetto per far ripartire l'iter di valutazione d'impatto ambientale e i comitati risalgono sulle barricate

Una ruspa (Frascatore)

Una ruspa (Frascatore)

Brescia, 21 dicembre 2016 - Discarica Castella, la società riprova a presentare un nuovo progetto per far ripartire l'iter di valutazione d'impatto ambientale e i comitati risalgono sulle barricate. "Di fronte a questo ennesimo progetto infestante di discarica con annesso impianto a biogas adiacente alla città e alla zona del parco delle cave il Codisa mostra ferma opposizione" dicono dal Codisa.

Ats lo scorso settembre, riferiscono gli ambientalisti, aveva dato parare negativo. "I dati di morbilità per malattie respiratorie non tumorali non consentono un ulteriore aggravio dell'inquinamento ambientale che deriverebbe dall'aggiunta di un ulteriore impianto a quelli esistenti con un peggioramento dell'impatto cumulativo e pregiudiziale per la salute". Dunque gli enti che devono valutare il progetto, Provincia e Regione dovrebbero bloccarlo per "incompatibilità ambientale. "L'indice di pressione dovrà essere correlato al rischio sanitario".