Gli italiani non hanno più paura del Covid. Ora temono di più crisi e disoccupazione

La classifica delle paure degli italiani nella ricerca dell'Associazione nazionale funzionari di polizia.

Fosse stata fatta solo un anno fa sicuramente la paura per il Covid sarebbe stata, se non prima, nelle primissime posizioni. Oggi invece arriva al quarto posto ben distanziata in termini percentuali dalle prime tre paure.

Il clown di 'It' del film tratto dal romanzo di Stephen King
Il clown di 'It' del film tratto dal romanzo di Stephen King

Per il 42% degli italiani la sicurezza personale è un elemento di preoccupazione. Solo la crisi economica e la possibile perdita del lavoro vengono prima (48,7%). Il dato emerge dalla ricerca "Vincere le paure. Gli italiani tra percezione della sicurezza e fiducia nelle istituzioni", promossa dall'Anfp, l'Associazione nazionale funzionari di polizia.

La classifica delle paure

Dalla ricerca emerge una classifica delle paure così composta

  • Crisi economica e perdita del lavoro (48,7%)
  • Sicurezza personale (42%)
  • vedere un futuro per i propri figli (38,6%)
  • il contagio e la pandemia (21,7%)
  • le migrazioni (21,4%)
  • l'inquinamento (20,1%)
  • i disastri naturali (18,1%) 
  • il terrorismo (16,4%)
  • la guerra (13,2%)
  • il riscaldamento globale ed i cambiamenti climatici (12,1%).

La ricerca

Per lo studio è stato intervistato un campione di 1.538 persone. Tra le varie "paure" prevale (36,9%) la "paura personale" (furti di beni personali; aggressioni e rapine; violenza verbale e fisica; bullismo e mobbing). Seguono, con il 27,1%, la "paura digitale" (violazione della privacy; furto di dati e informazioni personali sul web; cyberbullismo; sicurezza dei dati sensibili) e con il 26,7% la "paura economico finanziaria" (liquidità giornaliera; risparmi e investimenti; lavoro e disoccupazione).