Denise Pipitone, c'è un nuovo testimone: rivelati 4 elementi mai raccontati prima

Lo ha detto l'avvocato Frazzitta, legale di Piera Maggio, sottolineando che questa persona non si è più ripresentata nel suo studio ma "l'escussione è stata registrata e presto sarà depositata in Procura"

Una foto della piccola Denise Pipitone (Ansa)

Una foto della piccola Denise Pipitone (Ansa)

Mazara, 3 settembre 2021 - Sono passati 17 anni da quell'1 settembre in cui Denise Pipitone è scomparsa da Mazara del Vallo, mentre rincorreva un cuginetto davanti all'abitazione della nonna materna. Diciasette anni di falsi avvistamenti e depistaggi, ma anche di silenzi e indagini serrate, che, su indicazione di Piera Maggio, mamma della piccola, si concentrano sulla pista della vendetta familiare. Denise non è figlia di Toni Pipitone (marito di Piera Maggio) ma di Piero Pulizzi, sposato con Anna Corona, con cui ha altre due figlie. Una delle due, Jessica Pulizzi, finisce a processo ma viene assolta nel 2017 in Cassazione.

Diciassette anni in cui mamma Piera ha atteso e lanciato appelli, affinché "chi sa parli". E dopo una prima breccia nel muro di omertà che ha accompagnato la vicenda, con nuove testimonianze e  la riapertura dell'inchiesta da parte della Procura di Marsala, un altro mattone di quel muro sembra destinato a cadere se, come affermato, dal legale della famiglia Giacomo Frazzitta, c'è un nuovo testimone che ha rivelato "almeno quattro elementi che non aveva mai raccontato prima" sulla scomparsa della piccola Denise. 

"Questa persona ha contattato lei lo studio, non l'abbiamo contattata noi - ha aggiunto il legale a margine di un incontro nel recente anniversario della scomparsa, - seppur i motivi erano differenti, una volta in studio l'abbiamo sentita e ha raccontato delle cose che prima non aveva raccontato e mi chiedo il perché. Si tratta di elementi meramente indiziari, ma che sicuramente avrebbero fatto bene nel processo principale. Attendevamo ancora che questa persona ritornasse e definitivamente si liberasse e invece non ci ha più contattato", ha detto ancora l'avvocato Frazzitta, chiarendo che "l'escussione è stata registrata come prevede il codice di procedura, che a breve depositeremo" alla Procura di Marsala.

Infine il legale ha lanciato un nuovo appello, ricordando che con l'interesse nazionale che si è riacceso sulla vicenda e "con la presenza di una Procura particolarmente determinata a voler arrivare alla verità le persone devono aprirsi e confidare nella giustizia". Un appello lanciato anche da Piera Maggio nell'anniversario della scomparsa: "Noi genitori continuiamo a chiedere con forza la verità sulla scomparsa di nostra figlia affinchè chi è stato responsabile di tutto ciò venga assicurato alla giustizia. Siamo certi che chi ha rapito Denise è libero e continua a girare a Mazara del Vallo. Noi confidiamo nella magistratura che possa fare giustizia su questa triste vicenda. Non abbiamo mai perso la speranza di poter riabbracciare Denise, nonostante tutti questi anni".