Denise Pipitone, due indagati per la scomparsa della bimba

La rivelazione nella puntata di "Quarto Grado" dedicata al caso. Si tratterebbe dell'ex moglie del papà biologico e del figlio di un testimone

Piera Maggio con la figlia Denise Pipitone

Piera Maggio con la figlia Denise Pipitone

Roma, 22 maggio 2021 - Continui sviluppi sulla vicenda di Denise Pipitone, la bambina di 4 anni scomparsa in Sicilia, a  Mazara del Vallo, nel settembre 2004. Ci sarebbero due indagati nell'inchiesta aperta dalla Procura di Marsala sul caso. A rivelarlo ieri sera la trasmissione di rete 4 'Quarto Grado'. Secondo quanto ricostruito, si tratterebbe di Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi, il padre biologico di Denise, e madre di Jessica, sorellastra della piccola, e di Giuseppe Della Chiave, nipote di Battista, il testimone sordomuto che nel 2013 disse di averlo visto in compagnia di Denise proprio quell'1 settembre del 2004, quando poi la buimba sparì.  "Non ho paura della riapertura delle indagini, non posso avere paura di qualche cosa che non ho fatto. Io ero al lavoro, se ci sono state delle coincidenze sono state vagliate in un processo durato 17 anni", aveva detto a 'Quarto Grado' Anna Corona, la cui posizione all'epoca delle prime indagini fu archiviata e che oggi sarebbe indagata per sequestro di persona, lo stesso reato per cui la figlia è stata assolta in tre gradi di giudizio. "Io e le mie figlie possiamo camminare a testa alta a Mazara", aveva spiegato alla trasmissione la donna, puntando il dito contro la "rivolta mediatica incivile e disumana" di cui la sua famiglia era rimasta vittima e che nuovamente l'aveva coinvolta.