Grandine, frane ed esondazioni: Lombardia fragile

L’indagine di Legambiente: almeno 119 danni provocati dai fenomeni estremi meteo in 12 anni. Il dato più preoccupante: gli eventi si moltiplicano e la loro violenza si fa più grande

Danni del maltempo a Niardo

Danni del maltempo a Niardo

Como - Piogge torrenziali , trombe d’aria, allagamenti, siccità. Non è il bollettino meteo dei tropici, ma il resoconto di quel che è accaduto negli ultimi anni in Lombardia, costretta a subire la furia del maltempo. A tenere il conto delle devastazioni ci ha pensato Legambiente. Negli ultimi 12 anni sono stati 1.275 gli eventi estremi censiti in Italia, sicuramente per difetto, con 695 Comuni e città che hanno subito danni rilevanti, in molti casi ancora da risarcire. Il dato preoccupante, al di là dei numeri, è che più ci si avvicina ai giorni nostri più gli eventi si moltiplicano e la loro violenza si fa più grande. In Lombardia siamo a quota 119 e non c’è provincia che non sia stata colpita.

Nelle zone Alpine e Prealpine a far paura sono soprattutto le piogge torrenziali che poi si trasformano in onde di piena che fanno tracimare torrenti, fiumi e laghi, in qualche caso innescando frane o colate di fango, nelle province a Sud le trombe d’aria. Non si salvano neppure Milano e i grandi comuni dell’hinterland dove negli ultimi 10 anni le piogge hanno provocato oltre una trentina di allagamenti ed esondazioni, Seveso e Lambro su tutti. Rimanendo alla cronaca degli ultimi mesi a Colico, in provincia di Lecco lo scorso 5 giugno le bancarelle del mercato sono state scoperchiate da una tromba d’aria e la Superstrada 36 che porta in Valtellina si è allagata, causando diversi incidenti. Sull’altro ramo del lago a Laglio il 7 giugno la forte pioggia ha provocato una frana. La Regina e la strada statale Lariana all’altezza del comune di Nesso sono state chiuse e una colata di fango e detriti ha investito parte del centro abitato di Laglio, nello stesso luogo della frana avvenuta nel 2021.

Il 2 aprile a Carate Brianza una tromba d’aria ha scoperchiato tetti e causato la caduta di piante. Le forti raffiche di vento hanno scoperchiato il tetto del palazzetto dello sport. In centro città un intero pezzo di tetto si è abbattuto su via Cusani. Nella notte tra il 23 e il 24 giugno trombe d’aria hanno devastato Seriate, Zaniga e Cavernago in provincia di Bergamo. Il 29 maggio a Broni una grandinata ha flagellato i campi e si sono verificati anche allagamenti. Tra il 4 e il 5 giugno si sono verificate esondazioni a Luino e Casalzuigno in provincia di Varese, la stessa cosa era capitata il 1 aprile a Lozza.