Cyber truffa con dati rubati ai danni dei clienti della Iren Mercato

Con sofisticate tecniche di hacking contattavano i clienti della società d vendita di energia elettrica e gas, riuscendo a far cambiare il contratto con un'altra società

Un fermo immagine tratto da un video della polizia di Cagliari

Un fermo immagine tratto da un video della polizia di Cagliari

Roma, 30 settembre 2022 - La Sezione Financial Cybercrime della Polizia Postale di Genova ha individuato e perquisito due persone ritenute responsabili di truffa aggravata ai danni di diversi clienti della Iren Mercato Spa, società genovese attiva nell'approvvigionamento, intermediazione e vendita di energia elettrica, gas e affini.

L'indagine informatica ha preso le mosse da una segnalazione fatta da un noto portale di comparazione di offerte commerciali, il quale segnalava che alcuni clienti, dopo aver concluso una pratica commerciale con la Iren Mercato Spa, lamentavano di aver ricevuto delle chiamate e dei messaggi da soggetti qualificatisi come dipendenti della stessa. Gli autori, dopo aver utilizzato "sofisticate tecniche di hacking"ed essere entrati in possesso dei dati relativi agli ultimi contratti dell'azienda energetica, segnalavano falsamente che il procedimento per l'attivazione del contratto aveva presentato dei problemi ed evidenziavano la necessità della stipulazione di uno nuovo contratto con la stessa Società o con altra.

Il fatto che i due soggetti fossero a conoscenza di tutti i dati contenuti nei contratti di fornitura ha ingenerato nelle vittime il falso convincimento della bonarietà del recall sui contratti appena sottoscritti. L'attività d'indagine, svolta anche utilizzando sofisticate attrezzature informatiche, ha consentito l'individuazione dei due soggetti individuati, deferiti all'Autorità Giudiziaria per i reati di sostituzione di persona, truffa, accesso abusivo al sistema informatico in uso alla Iren Mercato Spa, detenzione di codici di accesso nonché acquisizione fraudolenta di dati personali dalla banca dati della società. In fase di perquisizione è stato sequestrato e analizzato materiale informatico che ha fatto emergere il modus operandi dei criminali informatici e confermato quanto ipotizzato durante la fase investigativa.