Coronavirus, Bonometti: "Per ripartire servono segnali forti dal Governo"

Il presidente di Confindustria Lombardia: le imprese e la produzione non devono farsi condizionare dalla finanza ma da sole non riusciranno a rialzarsi

Confindustria: Bonometti

Confindustria: Bonometti

Milano, 21 settembre 2020 - L'incertezza regna sovrana oggi su Piazza Affari e sulle principali borse europee e solo "segnali forti" dal Governo potranno far invertire la rotta agli indici. Escluso un legame con il referendum, da valutare a fine voto invece l'eventuale ripercussione delle amministrative. Lo sostiene il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti, che ha commentato la difficile giornata dei mercati finanziari, con Piazza Affari che ha perso oltre il 3%. "Questa situazione - ha spiegato - è il frutto dell'incertezza che ancora aleggia in Italia sia per quanto riguarda la reazione alla crisi sia per il contesto europeo in peggioramento. Le imprese e la produzione non devono farsi condizionare dalla finanza ma da sole non riusciranno a rialzarsi".

Secondo l'industriale "per ripartire servono segnali forti dal Governo e decisioni senza precedenti che non si vedono oggi. I dati dell'Indagine Istat di sieroprevalenza sul Sars Cov-2 - ha indicato Bonometti - hanno certificato che le aziende sono luoghi sicuri e non luoghi di contagio come si vorrebbe far credere". Quanto alla possibile reazione al voto di domenica e di oggi, "l'esito del referendum non penso possa incidere sulla caduta odierna. ,Più interessante sarà conoscere l'esito elettorale".