Milano, 24 novembre 2022 - "Io vorrei mandare chi ha fatto questa legge di Bilancio a lavorare per una settimana al pronto soccorso". E' la provocazione del microbiologo e senatore Pd Andrea Crisanti, che commenta il capitolo sanità della Manovra e spiega il motivo per cui ritiene insufficienti le risorse che il provvedimento mette in campo per il settore.
"Ci si rende conto che i pronto soccorso oggi vengono gestiti con cooperative con dei costi pazzeschi e vengono negate congrue indennità per medici e infermieri che stanno dentro questi reparti?", chiede lo scienziato riferendosi al fatto che il potenziamento di questa voce dovrebbe scattare solo dal 2024. "Come si fa a pensare che con queste premesse un giovane laureato in medicina si vada a specializzare in medicina d'urgenza?", incalza. E infatti, sottolinea, "per questa specialità i posti vanno deserti". In una simile situazione, conclude Crisanti, "non si riesce ad attrarre giovani di talento in medicina d'urgenza e Dio solo sa quanto ce ne sia bisogno. Perché è nella medicina d'urgenza che molte volte si decide della vita o del decesso, o del trattamento adeguato, di una persona".