Covid e vacanze: in viaggio all'estero? Cosa fare prima della partenza

"Qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario". I consigli del Ministero per chi parte

Passeggeri in partenza per le vacanze estive

Passeggeri in partenza per le vacanze estive all'aeroporto di Fiumicino, 04 luglio 2021.

Milano - La variante Delta non accenna ad allentare la sua presa sull'Europa, dove si sta verificando con una nuova impennata dei contagi. I Paesi europei e non solo sono alle prese con le nuove ondate della pandemia in un periodo delicato come quello dell'estate, con la sua stagione turistica importante per molte economie, messe a dura prova dalle dalle conseguenze dell'emergenza. Oggi in Italia sono Italia 2.153 i casi e 23 i decessi registrati nelle ultime 24 ore: contagi rappoppiati rispetto a settimana scorsa. Al momento la situazione dei ricoveri fa registrare ancora numeri con il segno meno: in calo ricoveri e terapie intensive. Mentre il Paese si sta interrogando sulla possibilità di estendere l'uso del green pass, sulla scia di quanto avvenuto in Francia, dalla Farnesina è arrivato un monito riguardante i viaggi all'estero

Tutti coloro che intendano recarsi all'estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, "può comportare un rischio di carattere sanitario". In particolare, si riferisce nel comunicato della Farnesina, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l'ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova. Nella nota si legge ancora: "Tali procedure interessano, con alcune possibili differenze dovute alle diverse normative locali, anche i cosiddetti 'contatti' con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali del Paese in cui ci si trova e che, a tutela della salute pubblica, potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all'estero, nonché di dotarsi di un'assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a Covid-19".