Covid vaccino, Speranza: "Acceleriamo su terza dose"

Il ministro della Sanità: "Siamo dentro la fase pandemica e dobbiamo insistere sul vaccino come strumento fondamentale per combattere il virus"

Francesco Figliuolo, Roberto Speranza ed il coordinatore del Cts Franco Locatelli

Francesco Figliuolo, Roberto Speranza ed il coordinatore del Cts Franco Locatelli

"Lavoreremo la prossima settimana per allargare la dose booster, di richiamo, a ulteriori fasce generazionali". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella conferenza stampa in corso sul proseguimento della campagna vaccinale. "Sui vaccini abbiamo numeri importanti", ha spiegato. "Abbiamo l'86,45% di prime dosi. Stiamo accelerando anche sulle terze dosi, e questo è il terreno su cui concentrare tutte le energie. Completare le prime dosi e accelerare sulle terze dosi". Il  ministro ha poi rivolto un messaggio agli italiani: "Dobbiamo insistere sul vaccino come strumento fondamentale per gestire questa fase, e continuare con il rispetto delle misure precauzionali". Il messaggio del ministro arriva in un momento in cui anche in Italia la curva pandemica è tornata a salire un po' per la stagionalità - l'autunno tradizionalmente favorisce il diffondersi del virus perché le persone vivono meno all'aperto - e un po' per l'affievolirsi degli effetti delle prime e seconde dosi.

Terza dose

"La terza dose implica un prolungamento della validità del green pass, i 12 mesi varranno a partire dal giorno della terza dose. A oggi sono stati scaricati 117 milioni di green pass, nelle sue tre modalità, questo dà il senso di quanto sia entrato nelle abitudini dei cittadini". 'Sulle fasce generazionali, dalla prossima settimana lavoreremo per valutare un abbassamento della soglia anagrafica con modalità che saranno decise con i nostri scienziati'. Cosi' il ministro della Salute Roberto Speranza che poi ha aggiunto: "Sull'autorizzazione del vaccino per la fascia 5-11 anni, aspettiamo un pronunciamento di Ema auspicando che arrivi a dicembre". 

I rischi

Le società scientifiche dei pediatri, americana e italiana, hanno tutte preso una posizione largamente a favore della vaccinazione" anti-Covid "per i bimbi. Le ragioni sono che c'è una quota piccola ma non irrilevante che, colpita dal virus, necessita di ricovero, talvolta in terapia intensiva, per aver sviluppato una sindrome multinfiammatoria sistemica". Inoltre, a causa di Sars-CoV-2, fra i bambini "poche decine hanno perso la vita e non tutti avevano patologie concomitanti che giustificassero una malattia grave". Lo ha precisato il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, nel suo intervento alla conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Green pass

"Il green pass è uno strumento decisivo in questa fase epidemica, se abbiamo dati migliori è anche merito del certificato verde: rende più sicuri i luoghi dove accedono le persone. iI green pass ha avuto anche un effetto stimolante e incentivante per la vaccinazione. L'intenzione del governo - ha spiegato ancora Speranza è di continuare a usare lo strumento del green pass che riteniamo decisivo e confermiamo l'impianto costruito. È un punto decisivo della nostra strategia e ha avuto anche un effetto stimolante per la campagna di vaccinazione. Non sono all'ordine del giorno modifiche di utilizzo del green pass".

Obbligo mascherine

"Le norme prevedono l'obbligo della mascherina al chiuso e all'aperto quando ci sono assembramenti. Una manifestazione, una piazza o un corteo dove ci sono persone è un luogo dove la mascherina è obbligatoria: vanno fatte rispettare le regole e far passare il messaggio che siamo dentro la fase epidemica". 

Stato d'emergenza

 "Sara' prolungato lo stato di emergenza? Il governo su una materia così delicata deciderà nelle settimane precedenti alla scadenza, i dati che vediamo e misuriamo, sono dati che ci consegnano una crescita della curva, ma si farà la valutazione finale solo nei giorni precedenti alla scadenza dello stato d'emergenza".