Vaccini in ritardo? "Sciopero del Viagra contro la Pfizer"

La provocatoria proposta di un consigliere regionale ligure: "Boicottare la pillola blu per piegare il colosso farmaceutico"

Il Viagra è prodotto dalla Pfizer

Il Viagra è prodotto dalla Pfizer

Genova, 26 gennaio 2021 - Uno sciopero europeo del sesso contro i ritardi nella consegna dei vaccini anti-Covid da parte della multinazionale Pfizer, la società farmaceutica che produce il Viagra. È la proposta provocatoria di Ferruccio Sansa, capogruppo della Lista Sansa nel Consiglio regionale della Liguria. "Boicottare il Viagra e il Tavor? Saremmo un po' meno frizzanti e più ansiosi. Ma chissà che non possa essere un'arma per piegare il colosso Pfizer - commenta -. Quello che doveva fornirci milioni di vaccini mentre invece le dosi arrivano con il contagocce".

"Pfizer e AstraZeneca annunciamo enormi ritardi nella consegna delle dosi. Sono a rischio la campagna vaccinale e migliaia di vite. Gli anziani dovranno attendere molti mesi. Come è potuto succedere? In parecchi ormai ritengono che i vaccini vadano ai Paesi che pagano di più - denuncia Sansa -. Si sostiene che Israele li abbia pagati 28 euro a dose contro i 14,5 dell'Europa. Che cosa possono fare gli Stati? Certo, ci sono le azioni legali. Ma sono lente e complesse. Resta la via di pretendere i brevetti del farmaco per produrlo in grandi quantità. Ma finora le sorti della nostra salute restano nelle mani dei colossi della farmaceutica. Se nessuna di queste armi risultasse efficace? I cittadini forse hanno in mano un'altra soluzione: boicottare le società che ci hanno mandato i vaccini con il contagocce".