Vaccinazioni anti-Covid, la fase due slitta a marzo per i ritardi di Pfizer

Si sposta dal 28 febbraio all'11 marzo il termine del primo step. Cronici e ottantenni dovranno aspettare. In arrivo undicimila dosi Moderna. Ieri 8.918 vaccinazioni

Una siringa ospedaliera

Una siringa ospedaliera

Milano, 21 gennaio 2020 - I ritardi di Pzifer nella consegna delle dosi fanno slittare i tempi della campagna vacciale in Lombardia, dove  ieri sono state eseguite 8.918 vaccinazioni un numero superiore al giorno precedente ma comunque ben inferiore alle oltre diecimila dei giorni scorsi. Il responsabile della campagna vaccinale Giacomo Lucchini ha spiegato che la Regione è stata costretta a "modificare la programmazione rallentando le prime dosi per garantire a tutti il richiamo. I ritardi nelle consegne di Pfizer sposteranno la fine della prima fase dal 28 febbraio all'11 marzo". Di conseguenza slitterà l'inizio della campagna per le vaccinazione anti Covid agli ottantenni e ai cronici, anche se la Regione conta sull'arrivo di 11mila dosi di vaccini Moderna entro la settimana prossima.  Per quanto riguarda invece le dosi Pfizer, a causa dei ritardi "la Lombardia - hanno spiegato dalla Regione - avrà 20.000 dosi in meno che diventeranno 25.000 la prossima e nessuna certezza su cosa succederà nelle prossime».