Covid, terapie intensive ancora sopra la soglia critica in Lombardia

Livello al 38%. A fare peggio è la provincia autonoma di Trento con il 50%

Una terapia intensiva

Una terapia intensiva

Milano, 7 gennaio 2021 - E' ancora alta la pressione sui reparti di terapia intensiva, che in mezza Italia sono tornati sopra la soglia critica fissata al 30% di occupazione dei posti disponibili. Secondo gli ultimi dati Agenas, aggiornati a ieri, in 11 Regioni il limite e' superato, in alcuni casi abbondantemente: la scorsa settimana le Regioni erano 6, tra cui la Lombardia.  Ma vediamo i numeri nel dettaglio.

A fare peggio e' la provincia autonoma di Trento, con il 50% di posti letto occupati da casi Covid. Ancora alto il livello anche in Lombardia (38%). Seguono Umbria, provincia di Bolzano e Friuli Venezia Giulia (35%), Veneto (34%), Puglia (33%), Lazio (32%), Marche, Piemonte ed Emilia Romagna (31%). In bilico la Liguria, al 30% di occupazione. Nel complesso il dato italiano e' ancora attestato proprio al 30%, grazie anche ai tassi particolarmente bassi in Campania (16%), Calabria (13%), mentre meglio di tutte fanno Basilicata e Valle d'Aosta (5%). Quanto ai ricoveri ordinari, il tasso di occupazione e' al 36%, con una soglia di rischio fissata dal ministero della Salute al 40%.