Covid, screening tamponi a chi arriva dalla Cina: nessuna nuova variante in Lombardia

Il sequenziamento del genoma effettuato sui primi test non ha rilevato mutazioni del virus che non siano già in circolazione

Nessuna variante diversa da quelle già presenti in Italia. E' per il momento questo il risultato del sequenziamento del genoma sui tamponi effettuati ai viaggiatori provenienti dalla Cina negli aeroporti di Malpensa e Fiumicino.

I cartelli per i tamponi all'aeroporto di Malpensa
I cartelli per i tamponi all'aeroporto di Malpensa

Si è infatti riunita oggi, sotto la presidenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci, l'Unità di crisi per valutare l'andamento della campagna di testing adottata in seguito alla grande diffusione del virus Sars Cov2 in Cina e alla necessità di evitare che possano diffondersi in Italia possibili nuove varianti derivanti dalla ripresa del fenomeno pandemico in Cina.

Dalle prime attività di screening mirate al sequenziamento del genoma del virus, svolte presso gli aeroporti di Lazio e Lombardia, non sono risultate nuove varianti rispetto a quelle già presenti in Italia.

Si sottolinea, inoltre, conclude la nota del ministero, che i dati epidemiologici confermano come in Italia si registri ormai da tempo una tendenza al miglioramento di tutti gli indicatori.

Anche ieri quasi la metà dei tamponi fatti ai passeggeri del volo arrivato dalla Cina a Malpensa sono risultati positivi al  Covid. L'assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso ha spiegato che "sono 26 i tamponi risultati positivi allo screening effettuato, ieri pomeriggio, a Malpensa, a 56 passeggeri del volo proveniente da Tianjin. Continuiamo quindi a registrare un tasso di positività vicino al 50 per cento".

"Ora, come per i restanti campioni del 26 dicembre - ha aggiunto -, proseguiremo le analisi per il sequenziamento, augurandoci di trovare ancora varianti già presenti in Italia". I risultati del sequenziamento si conosceranno il 2 gennaio ma i controlli continueranno con il sequenziamento "fino alla fine di gennaio quando il campione raccolto sarà sicuramente più significativo". «Ricordo infatti che questa è un'operazione di sanità pubblica per cercare di comprendere cosa arriva dal Paese asiatico, perché come l'esperienza ci ha insegnato anche in un campione modesto se è presente una variante aggressiva e più contagiosa prevale su tutte le altre» ha aggiunto. Dei passeggeri risultati positivi «al momento nessuno ha avuto l'esigenza di usufruire dei  Covid hotel: tutti avevano a disposizione un alloggio dove poter osservare l'isolamento». Sono comunque state trovate due strutture con cui si sta mettendo a punto il contratto per ospitare i viaggiatori a cui viene riscontrato il coronavirus: si tratta del B&B Hotel Milano-Monza di Monza e la Residenza di Pogliano Milanese.

Il bollettino settimanale

La situazione Covid-19 in Italia "al momento è del tutto sotto controllo". Lo afferma il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel video di commento ai dati del report settimanale Covid della Cabina di regia del ministero della Salute e dell'Istituto superiore sanità (Iss).  "Anche questa settimana - ricorda - il tasso di incidenza di casi nel nostro Paese tende a diminuire e l'incidenza raggiunge i 207 casi per 100mila abitanti. Anche l'indice Rt mostra una tendenza al decremento, siamo ormai a 0,84, quindi ben al di sotto della soglia epidemica". Negli ospedali - prosegue Rezza riepilogando in bollettino settimanale - il tasso di occupazione dei posti letto area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 13% e al 3,2%, quindi notiamo una ulteriore diminuzione per quando riguarda l'area medica e una stabilizzazione dei posti di terapia intensiva", conclude.