Covid grave, crescono i ricoveri: le regioni con i dati peggiori. A Torino allarme bambini

In area medica, Lombardia sopra il 20%, Valle d'Aosta sotto stress (45%). Terapie intensive oltre soglia in 15 territori. Pediatria piena al Regina Margherita: "Mai successo"

Terapia intensiva all'ospedale Fiera del Levante

Terapia intensiva all'ospedale Fiera del Levante

Roma, 4 gennaio 2022 - Cresce ancora il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali in area Covid e in terapia intensiva. Due dati molto importanti nel monitoraggio della pandemia anche per quanto riguarda i passaggi di colore delle regioni: ad esempio, tra i criteri per valutare il passaggio in zona gialla c'è l'occupazione di posti in area medica sopra il 15% e in Rianimazione sopra il 10%. Ecco il quadro fornito da Agenas al 3 gennaio.

Omicron, il boom sotto Natale

Nei reparti

Nei reparti ospedalieri a livello nazionale il tasso di occupazione di posti letto sale al 19% e, in 24 ore, cresce in 17 regioni. Le situazioni più critiche, e ampiamente sopra la soglia del 15%, sono: Valle d'Aosta (45%, con un balzo del +9%), Calabria (31%) e Liguria (30%). A crescere, sono anche: Abruzzo (al +15%), Campania (18%), Emilia Romagna (17%), Friuli (24%), Lazio (17%), Lombardia (21%), Provincia autonoma di Bolzano (17%), Piemonte (23%), Puglia (11%), Sardegna (11%), Sicilia (24%), Toscana (15%), Umbria (24%), Veneto (20%).  

La nuova pillola anti virus

In Terapia intensiva

Salgono invece al 15% a livello nazionale i dati dell'occupazione di posti in Rianimazione e, nelle ultime 24 ore, crescono in 9 regioni: Friuli Venezia Giulia (al 17%), Lazio (17%), Marche (21%), Molise (5%), Provincia Autonoma di Bolzano (18%), Piemonte (18%), Puglia (7%), Sardegna (9%), Umbria (12%). Restano ferme, ma ampiamente oltre la soglia del 10%, in Abruzzo (al 12%), Calabria (15%), Emilia Romagna (15%), Provincia Autonoma di Trento (24%), Sicilia (13%), Toscana (15%), Veneto (19%).

Allarme bambini

"Abbiamo 14 bambini ricoverati per Covid all`ospedale di Torino Regina Margherita. E` la prima volta che questo accade". A lanciare l'allarme è il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio intervistato nella trasmissione The Breakfast club di Radio Capital. "Quattordici bambini vuol dire che tutto il reparto Covid pediatrico è pieno. Una buona notizia è quella che il neonato di un mese ricoverato per Covid è stato staccato dalla macchina che lo aiutava a respirare", ha concluso Cirio.

Invece a Chieti, in abruzzo, due gemelli di appena 27 giorni, positivi al Covid-19 con sintomi respiratori, sono ricoverati da questa mattina in isolamento nella Terapia intensiva neonatale dell'ospedale. Entrambi hanno una difficoltà respiratoria iniziale: i neonatologi dell'unità operativa diretta dal professor Diego Gazzolo li stanno monitorando e assistendo. I neonati sono approdati al "SS. Annunziata" perché la mamma riscontrava una condizione di marcato malessere e, preoccupata, si è rivolta al Pronto soccorso, dove i bimbi sono stati presi in carico e sottoposti ai primi accertamenti,compreso il test psoitivio per la ricerca del contagio.

L'informazione di qualità del Giorno non si ferma mai, continua a leggere comodamente a casa il nostro quotidiano digitale