Bassetti: "La variante Omicron B.A5 è già in Italia, a settembre sarà predominante"

E per il virologo Clementi è l'evoluzione darwiniana del virus che deve migliorarsi per sopravvivere. Ecco cosa succederà nei prossimi mesi

Le nuove varianti garantiscono la sopravvivenza al virus

Le nuove varianti garantiscono la sopravvivenza al virus

Quando arriverà in Italia Omicron B.A5? “E’ già qui, ho avuto un paziente, che è stato in Portogallo e Spagna, e sta meglio di quelli che avevano preso tutte le altre varianti. A settembre questa variante sarà predominante, avremo più contagi ma specie con dose di richiamo non ci saranno più ospedalizzazioni”. Lo dice a Rai Radio1 il virologo Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino di Genova. 

“La variante Omicron BA.5 ha fatto aumentare i casi in Portogallo, ma non i decessi e i pazienti gravi. E’ molto più contagiosa rispetto alle precedenti, ma questa sua unicità non incide sulla gravità della malattia. I dati sudafricani ci dicono che la durata dei ricoveri è più breve, che le forme gravi sono minori. Fondamentalmente in autunno potremmo avere più infezioni, ma non le forme gravi. E’ l’evoluzione naturale di questo virus che dovrà farci trovare pronti per i richiami vaccinali in inverno. Ma al momento BA.5 non metterà a rischio la nostra estate, che è giusto continuare a vivere più liberi possibile, dopo 2 anni dove le cose non sono andate come avrebbero dovuto”. 

La sottovariante Omicron 5 “è proprio quello che ci aspettiamo da Sars-CoV-2. Era atteso che succedesse, fa parte dell’evoluzione ‘darwiniana’ del virus che deve migliorarsi per sopravvivere. E quindi è quello che succederà anche in futuro”. Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, interpreta così l’avanzata della sottovariante BA.5, che ha provocato un balzo dei contagi in Portogallo, dopo aver alimentato una quinta ondata Covid in Sudafrica insieme a BA.4. 

L’ultima ‘new entry’ della famiglia Omicron è un’osservata speciale (anche il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc dà come probabile la prospettiva che diventi dominante con la ‘sorella’ BA.4). Quali sono le sue caratteristiche? “Ha due mutazioni che modificano la trasmissione rendendola ancora più efficace - spiega all’Adnkronos Salute Clementi - ma non saprei fare al momento una previsione sulla fortuna che avrà questa variante. Sarà un’ulteriore Omicron che conferma l’evoluzione ‘buona’ dal punto di vista clinico del virus, ma ancora vivace dal punto di vista virologico”. 

L’estate è al sicuro? “Non mi aspetto un picco di casi da Omicron 5 nella bella stagione - ragiona l’esperto - Non penso che i contagi saranno a zero, ma neanche molto elevati. Lo vedremo in autunno quello che succederà. In ogni caso questo è un virus di cui non ci libereremo rapidamente”.