Omicron incubo mondiale ma è l'Europa sotto attacco. Ecco la mappa dei contagi

Nuovi record in Germania, Francia e Russia. E il Vaticano adotta misure uguali a quelle italiane. In Danimarca via alla quarta dose

In  Europa, secondo il bollettino settimanale della Organizzazione mondiale della sanità, emerge che il numero di nuovi casi ha continuato ad aumentare anche nell'ultima settimana. Ci sono sati in 7 giorni oltre 7,1 milioni di nuovi casi, in aumento del 31% rispetto alla settimana precedente. Tuttavia, il numero di decessi ha continuato a calare, -10%, raggiungendo quota 20mila circa. "Anche se Omicron provoca una malattia meno grave di Delta, resta un virus pericoloso, soprattutto per le persone non vaccinate",  ha puntualizzato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'organizzazione mondiale della Sanità,   La maggior capacità di trasmissibilità, ha spiegato "significa comunque  più ospedalizzazioni, più morti, più gente che non può lavorare".

Germania e l'Austria oggi intanto hanno nuovamente registrato nuovi record di casi giornalieri di Covid. La prima ha annunciato 80.430 contagi nelle ultime 24 ore e 384 decessi, secondo i dati diffusi dal Robert Koch Institut, la seconda altre 18.427 casi. 

E c'è l'Italia fra i 5 Paesi del mondo che hanno registrato il numero più alto di nuovi casi  Covid in 7 giorni. Il Belpaese supera la soglia del milione. E' quanto registra l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel suo ultimo aggiornamento settimanale sulla situazione pandemica globale. Nel periodo compreso fra il 3 e il 9 gennaio, il dato record è quello degli Stati Uniti: 4,6 milioni di nuovi casi in 7 giorni, con un aumento del 73% rispetto alla settimana precedente. Seguono Francia (quasi 1,6 mln di nuovi casi; +46%) e Regno Unito (1,2 mln di casi; 10% di aumento). Il quarto Paese per contagi settimanali è l'Italia: 1,01 milioni i nuovi casi in 7 giorni, in aumento del 57% (poco sopra la media globale del +55%) rispetto alla settimana precedente. Alle spalle dell'Italia c'è l'India con 638mila nuovi casi, dato che segna però un aumento del 524%.  Ma vediamo la mappa del contagi e le diverse strategie per contenere la pandemia applicate dai singoli Paesi

Covid, bollettino Italia e Lombardia oggi 12 gennaio 2022: dati e contagi Coronavirus

Arabia Saudita

Ha registrato nelle ultime 24 ore il suo più alto numero giornaliero di nuove infezioni da Covid dall'inizio della pandemia a causa della variante Omicron superando per la prima volta la soglia dei 5.000 contagi. 

Belgio 

Il Belgio si prepara alla possibilità di escludere i pazienti Covid dalle corsie preferenziali per il ricovero in ospedale. È quanto prevede un piano ad hoc formulato dal Servizio pubblico federale per la salute (Sfb Santé) se la variante Omicron dovesse portare anche nel Paese del Benelux un'ondata senza precedenti. "C'è un consenso per cui in una fase d'urgenza di livello 3 le cure per il Covid non saranno più prioritarie rispetto a quelle" per altri tipi di patologie, ha spiegato ai media belgi Marcel Van der Auwera, che presiede la commissione che si occupa del Pronto soccorso federale. 

Brasile

Lo Stato di San Paolo, il più importante e popoloso del Brasile, ha annunciato il rafforzamento delle misure di isolamento per contenere le infezioni e i ricoveri dei pazienti con coronavirus, che sono aumentati vertiginosamente dopo la comparsa della variante Omicron.Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro,  invece ha difeso l'immunità di gregge come strategia contro la pandemia di coronavirus e affermato che la variante Omicron non ha causato decessi.

Cina 

La Cina sta combattendo cluster di coronavirus in diverse città che mettono a dura prova la rigorosa strategia "zero-Covid" del Paese a poche settimane dall'inizio delle Olimpiadi invernali di Pechino. La città settentrionale di Tianjin ha ordinato un secondo round di test Covid su tutti i 14 milioni di residenti dopo la scoperta di 97 casi della variante Omicron durante gli screening iniziali di domenica. 

Croazia

Con 9.844 nuovi casi confermati di infezione da coronavirus in un giorno la Croazia ha registrato oggi un nuovo record negativo di contagi giornalieri dall'inizio della pandemia, raggiunto una settimana fa quando erano stati nove mila i test positivi in 24 ore. L'impennata viene attribuita alla forte capacità contagiosa della variante Omicron e alle conseguenze della socializzazione durante il periodo natalizio. Il governo durante le feste non ha voluto imporre nessuna nuova restrizione, e ha anche esteso l'orario di lavoro dei bar e ristoranti fino alle due di notte.

Danimarca

La Danimarca offrirà la quarta dose di vaccino anti-Covid ai soggetti più vulnerabili. Lo ha reso noto il ministro della Salute Magnus Heunicke. Il Paese sta affrontando come altri in Europa un'impennata di contagi a causa di Omicron, ma allo stesso tempo le autorità hanno deciso di allentare alcune restrizioni, riaprendo cinema e locali nel week-end, perché il tasso di ospedalizzazioni e decessi resta stabile. 

Francia

In Francia l'autorevole Istituto Pasteur di Parigi ha dichiarato in un rapporto pubblicato oggi che prevede per il Paese un picco di nuove infezioni da Omicron a metà gennaio, seguito da un picco di ricoveri ospedalieri nella seconda metà del mese. La Francia ieri ha registrato un record giornaliero di quasi 370.000 casi e una media di sette giorni di oltre 283.000 contagi. Il numero delle persone in terapia intensiva con il Covid è aumentato di 65 a 3.969.

Germania

La Germania ha registrato 80.430 nuovi contagi da coronavirus nelle ultime ventiuquattr'ore, il bilancio più pesante dall'inizio della pandemia: sono gli ultimi dati del Robert Koch Institute (RKI). Finora il massimo era stato registrato il 18 novembre 2021 con 63.371 contagi. Tuttavia un minor numero di persone contagiate finisce in ospedale e soprattutto nelle terapie intensive dove attualmente ci sono 3.154 persone curate per il coronavirus, il 14% in meno rispetto a una settimana fa. Tuttavia, la situazione negli ospedali e' considerata critica perche' parte del personale deve sottoporsi alla quarantena.

Giappone

Per la prima volta in 4 mesi le infezioni di coronavirus a livello nazionale superano i diecimila casi, mentre il Paese si confronta con l'imminente arrivo di una sesta ondata, sebbene con numeri più contenuti rispetto ai valori segnalati dalle nazioni occidentali. È ancora una volta la capitale Tokyo a far salire la curva dei contagi, con 2.198 positività accertate nelle ultime 24 ore, quasi il doppio del bollettino di martedì, e un livello quintuplicato dalla settimana scorsa. Nelle prefetture di Hiroshima, Yamaguchi e nell'isola di Okinawa da domenica è entrato in vigore lo stato di 'quasì emergenza, con nuovi limiti agli orari di apertura delle attività commerciali, e alla vendita di alcool negli orari serali.

Israele

Israele registra quasi 44.000 nuovi casi di coronavirus. Secondo i dati del ministero della Salute riportati da Ynet, che scrive di "un altro triste record" e della "variante Omicron che continua a imperversare in tutto il Paese", ieri sono state accertate 43.815 infezioni su 362.336 test effettuati. L'indice R è a 2.02 e i casi attivi sono 223.000.  Sono 781 i pazienti Covid ricoverati in ospedale, 254 con sintomi gravi. Ieri sono state ricoverate 72 persone in condizioni "serie", il dato più alto da fine settembre

Marocco

Record di casi Covid. Con 5.518 nuove infezioni e 8 decessi nelle ultime 24 ore, il numero totale dei casi attivi supera i 46mila. Quasi 2mila pazienti sono stati ricoverati e di questi 90 sono casi critici, 10 intubati e 130 sotto ventilazione. Il bollettino del Ministero della Salute preoccupa il Marocco che con la variante Omicron è balzato dalla media di 200 casi al giorno dello scorso novembre alle cifre di queste ultime ore. Il picco dei contagi è atteso questa settimana. Intanto, dagli inizi di ottobre è in corso la campagna per la terza dose di vaccinazione che ha già raggiunto 3,5 milioni di cittadini.

Regno Unito

La percentuale di positivi al Covid ha continuato ad aumentare in tutte e quattro le nazioni del Regno Unito nella settimana terminata il 6 gennaio, secondo i nuovi dati pubblicati oggi dall'Office for National Statistics (Ons). Le infezioni da Covid compatibili con la variante Omicron hanno continuato ad aumentare in Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord e Scozia, ha affermato l'Ons, aggiungendo che i casi compatibili con la variante Delta sono scesi a livelli molto bassi e Omicron è ora la variante dominante in tutti i paesi del Regno Unito. In totale, secondo le stime dell'Ons, circa 4,3 milioni di persone nel Regno Unito hanno avuto il Covid quella settimana.   

Russia

 La Russia ha registrato 698 casi di Omicron, ha dichiarato oggi la vice primo ministro Tatyana Golikova, aggiungendo che è probabile che la regione della capitale soffrirà maggiormente della nuova variante del coronavirus.  "Ora abbiamo identificato e vediamo 698 casi. La maggior parte di questi casi si è verificata nella regione di Mosca e capiamo che molto probabilmente la regione metropolitana, poiché purtroppo questa tradizione negativa si è già sviluppata, subirà il colpo principale della diffusione del nuovo ceppo", ha detto Golikova, a una riunione del governo.

Spagna

Sono 179.125 i nuovi casi di Covid riportati in Spagna, cifra record in un giorno, secondo diversi media. Le nuove morti notificate sono invece 125 (90.508 decessi da inizio pandemia): è quanto si mostra nell'ultimo bollettino del Ministero della Sanità. L'incidenza cumulativa su 14 giorni raggiunge i 3.117 contagi ogni 100.000 abitanti (+85 rispetto a martedì), mentre quella su 7 giorni è di 1.478 casi (+18 rispetto a martedì). Secondo la ministra della Sanità, Carolina Darias, nell'ultima settimana la velocità di crescita di quest'ondata epidemica, in cui la variante Omicron è ormai dominante, "è diminuita". Aumentano di pochi decimali i tassi di occupazione negli ospedali: per i reparti ordinari si passa dal 13,34% al 13,71% e nelle terapie intensive dal 23,5% al 23,77%. 

Svizzera

Il governo elvetico ha deciso di ridurre da 10 a 5 giorni la durata dell'isolamento delle persone contagiate dal Covid e dei casi contatto, proponendo nel contempo estendere di due mesi le restrizioni introdotte a metà dicembre a fronte dell'impennata dei casi. Durante la riunione di oggi, il Consiglio federale ha precisato che la misura entrerà in vigore da domani. Per poter uscire dall'isolamento sarà necessario non avere sintomi per 48 ore, come già avviene. La riduzione della durata dell'isolamento e della quarantena si spiega con la variante Omicron, che ha tempi di incubazione più brevi", ha affermato il governo svizzero. 

Tunisia

La Tunisia imporrà nuovamente il coprifuoco notturno e vieterà tutti gli assembramenti per due settimane a partire da domani per contrastare la rapida diffusione del Covid: lo ha affermato oggi il governo imponendo una decisione che i critici hanno denunciato come finalizzata a fermare le proteste. 

Turchia

 Il numero più alto di casi quotidiani per Covid-19 dall'inizio della pandemia è stato registrato oggi, con 74.266 positivi in un giorno, mentre 137 persone hanno perso la vita a causa della malattia. 

Usa

Oltre 240 mila morti in meno e un milione di potenziali decessi prevenuti grazie alla campagna di vaccinazione per il Covid negli Stati Uniti. A calcolare le stime dell'efficacia dei vaccini negli Usa e' uno studio condotto dalla York University di Toronto, insieme all'Universita' di Yale, pubblicato su Jama Network. La pandemia di  Covid-19 ha causato più di 745 mila morti negli Stati Uniti. 

Vaticano

 Il Vaticano aggiorna le proprie regole in materia di pandemia con una nuova ordinanza, firmata il 5 gennaio e pubblicata oggi dalla sala stampa della Santa Sede, che ricalca in sostanza i provvedimenti adottati dal Governo italiano per quanto riguarda il "green pass rafforzato" e l'uso di mascherine Ffp2.  Il documento, che porta la firma del presidente del Governatorato, arcivescovo Fernando Vergez Alzaga, e della segretaria generale, suor Raffaella Petrini nasce a causa del "progressivo peggioramento della situazione di emergenza sanitaria".  L'ordinanza dispone l'obbligo della mascherina Ffp2 "in tutti i luoghi chiusi", sospende "tutte le trasferte di lavoro", e che dal 10 gennaio estende l'obbligo del "Green Pass rafforzato" - già in vigore per il personale sanitario, di sicurezza e a contatto col pubblico - ai visitatori di Musei Vaticani e Giardini, ai partecipanti a convegni (capienza ridotta al 35%), ai fruitori della ristorazione al chiuso (mensa), e dal 31 gennaio al restante personale del Governatorato, compresi tutti i collaboratori. Non vengono menzionati, e ne sono dunque esclusi, i partcipanti alle funzioni religiose e alle udienze generali del Papa.

 

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