Covid Lombardia e Italia, bollettino coronavirus 5 ottobre: 2.466 casi e 50 morti

Il tasso di positività scende allo 0,76%. La Lombardia parte con il doppio vaccino: anti virus e anti influenza. Ma oggi 288 nuovi positivi e 7 decessi, salgono ricoveri

Il bollettino del 5 ottobre

Il bollettino del 5 ottobre

Mentre l'Italia si prepara alla rivoluzione del Green pass, che dal 15 ottobre diventerà obbligatorio sui luoghi di lavoro, è inevitabile guardare alla curva pandemica. Oggi i casi sono 2.466 con 50 decessi. I dati degli ulimi giorni mostrano un calo nei contagi. Ieri erano "solo" 1.612: un dato dovuto sicuramente al minor numero di tamponi processati nel weekend (122.214), ma comunque più basso anche dei 1.772 casi del lunedì precedente. Intanto la Lombardia dà il via al doppio vaccino: da giovedì 6 ottobre per gli over 80 sarà possibile, negli hub vaccinali, farsi inoculare il siero anti Covid e quello antinfluenzale. Sulla terza dose del vaccino, il coordinatore della campagna vaccinale in reigone, Guido Bertolaso, annuncia che "il 22 novembre, e se non sarà in quella data sarà nel giro di pochi giorni, ma insomma, prima di Natale cominceremo a vaccinare con la terza dose tutti gli italiani come è giusto e saggio che sia. La terza fase della campagna vaccinale si chiuderà entro il mese di maggio del 2022".

La situazione in Italia

Si conferma un trend di  "stabilizzazione" della pandemia nel Paese: se ieri il tasso di positività era in leggera risalita, all'1,3%, oggi scende drasticamente allo 0,76%. I 2.466 nuovi contagi sono infatti stati individuati da 322mila tamponi. Da segnalare che oggi le vittime sono 50 (il totale sale così a 131.118) mentre ieri erano 37. Sul fronte dei ricoveri ospedalieri, scendono di 64 unità per un totale di 2.968; -4 pure nelle Rianimazioni, dove sono occupati 433 posti letto da pazienti Covid.  La regione con più casi odierni è il Veneto (+363), poi Sicilia (+321), Lombardia (+288), Lazio (+221) ed Emilia Romagna (+169). I casi totali, da inizio emergenza, sono 4.686.109. I guariti sono 4.210 (ieri 2.446), per un totale di 4.464.692. Continua a calare il numero degli attualmente positivi, 1.797 in meno e sono 90.299. Di questi, sono in isolamento domiciliare 86.898 pazienti.

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La Lombardia

I dati lombardi del 5 ottobre
I dati lombardi del 5 ottobre

La Lombardia "con la copertura vaccinale raggiunta si avvicina al quarto mese di zona bianca". Lo ricorda il governatore Attilio Fontana che sottolinea anche "dati incoraggianti come quello che vede scendere il tasso di occupazione dei posti letto in area medica dal 7 al 5% e l'indice dei contagi per 100mila abitanti a 24, la metà del limite fissato a 50". Sul fronte pandemia, a fronte di 61.204 tamponi effettuati, sono 288 i nuovi positivi (0,4%, in calo rispetto allo 0,6% di ieri). In Terapia intensiva ci sono 59 pazienti (+3), mentre negli altri reparti sono 358 (+11). Ancora 7 decessi, che portano il totale da inizio emergenza a 34.067 (+7). I nuovi casi per provincia: a Milano 94 di cui 39 nel capoluogo; Bergamo: 19; Brescia: 31; Como: 15; Cremona: 14; Lecco: 16; Lodi: 1; Mantova: 12; Monza e Brianza: 20; Pavia: 19; Sondrio: 3; Varese: 22. 

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Le altre regioni

ALTO ADIGE  Sono 93 casi di positività al coronavirus accertati dai laboratori dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige nelle ultime 24 ore. In particolare, 43 sono stati rilevati sulla base di 990 tamponi pcr (271 dei quali nuovi test) e 50 sulla base di 7.601 test antigenici. Non ci sono nuovi decessi. Diminuisce il numero totale dei pazienti Covid ricoverati, che sono 33, ma aumenta di uno quello dei pazienti assistiti in Terapia intensiva che ora sono 6. Nei normali reparti ospedalieri vengono curati 27 pazienti (4 in meno). Le persone in quarantena o   in isolamento domiciliare sono 1.798 (5 in meno), mentre i guariti totali sono 77.112 (107 in più).

TRENTINO Sono 20 i nuovi casi Covid in provincia di Trento su 3.674 tamponi tra molecolari e antigenici esaminati nella giornata di ieri. I decessi complessivi riconducibili al coronavirus restano 1.439, nelle ultime 24 ore non ne sono stati registrati. Resta stabile la situazione dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali: su 21 ricoverati, 5 sono in Terapia intensiva. 

FRIULI VENEZIA GIULIA  In Friuli Venezia Giulia su 6.088 tamponi molecolari sono stati rilevati 36 nuovi contagi con una percentuale di positività dello 0,59%. Sono inoltre 7.128 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 10 casi (0,14%). Nella giornata odierna si registra un decesso (3.825 il totale da inizio emergenza); scendono a 9 le persone ricoverate in Terapia intensiva mentre i pazienti in altri reparti restano 37. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 114.038 persone.

VENETO Sono 363 i nuovi contagi da Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Veneto, che portano il totale a 470.839. L'incidenza su 52.791 tamponi effettuati è dello 0,69%. Lo ha riferito il presidente regionale Luca Zaia. Si contano due decessi, con il totale a 11.780. Gli attuali positivi sono 10.136. Prosegue la discesa dei ricoverati, che in tutto sono 253 (-16), di cui 199 (-16) in area non critica e 54, invariati, in terapia intensiva.

VALLE D'AOSTA  Sono dodici i nuovi positivi riscontrati in Valle, il totale sale così a 12.171 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 99. Tra questi nessuno in Terapia intensiva e due ricoverati in area medica. Il totale dei decessi resta stabile a 474.

PIEMONTE  Sono 137 i nuovi casi Covid in Piemonte, con un tasso dello 0,6% di positivi rispetto ai 23.215 tamponi processati (di cui 17.006 antigenici) con una quota di asintomatici del 61,3%. I decessi riportati nel bollettino dell'Unità di crisi della Regione sono 4, di cui uno solo relativo a oggi; il totale delle vittime da inizio pandemia ammonta a 11.769. I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (+1 rispetto a ieri), negli altri reparti 182 con un calo di 9 unità. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.212, i nuovi guariti 239.

LIGURIA  Individuati 58 nuovi positivi al Covid-19 in Liguria, a fronte di 3.157 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 3.975 tamponi antigenici rapidi  Ad oggi risultano 61 persone ricoverate, 4 in più di ieri. Di queste, 4 sono in Terapia intensiva. Il bollettino regionale riporta un nuovo decesso: le vittime da inizio emergenza salgono a 4.413. A fronte dei 2.555.985 vaccini consegnati, ne sono stati somministrati 2.166.405, ovvero l'85%.

EMILIA-ROMAGNA  Calo significativo dei nuovi contagi in Emilia-Romagna, dove diminuiscono anche i ricoveri. I nuovi positivi sono 169 in più rispetto a ieri, rilevati con 25.160 tamponi. I pazienti in Terapia intensiva sono sempre 50, 361 negli altri reparti Covid (-16). Si contano però altri quattro morti. Dei nuovi contagiati, 58 sono asintomatici. I guariti sono 93 in più rispetto a ieri, i casi attivi sono 14.651 (+72), il 97,2% in isolamento a casa.

MARCHE  Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 86 nuovi casi di Covid, il 4,3% rispetto ai 2.019 tamponi processati (ieri il rapporto era stato del 4,6%); il tasso d'incidenza cumulativo su 100 mila abitanti è cresciuto e ora è a 29,90 (ieri era a 29,20). Il totale dei positivi da inizio crisi è salito a 114.178. Sono 61 i pazienti assistiti nei reparti ospedalieri, 2 più di ieri, e uno è assistito in Pronto soccorso. Nelle Terapie intensive ci sono 16 pazienti (-2). Sono diventati complessivamente 108.644 i dimessi-guariti (+146). Nelle ultime 24 ore non sono state registrate vittime: il bilancio dall'inizio della pandemia è di 3.079 morti.

TOSCANA  Sono 283.289 i casi di positività in Toscana, 154 in più rispetto a ieri. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 269.797 (95,2% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 7.210 tamponi molecolari e 12.474 tamponi antigenici rapidi, di questi lo 0,8% è risultato positivo. Sono invece 6.147 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 2,5% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 6.305, -2,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 268 (1 in meno rispetto a ieri), di cui 32 in terapia intensiva (2 in meno). Oggi si registrano 3 nuovi decessi.

UMBRIA  È stabile, nelle ultime 24 ore, il numero dei ricoveri Covid in Umbria: 50, di cui sei in terapia intensiva. I nuovi casi di posititivà accertati sono 31 e i guariti 24. Non si registrano vittime e gli attualmente positivi salgono dai 770 di lunedì a 777. Sono stati analizzati 5.827 test antigenici e 2.134 tamponi molecolari. Il tasso di positività sul totale è pari allo 0,38 per cento (0,59 lunedì). 

LAZIO Sono 9.110 le persone attualmente positive nel Lazio, di cui 368 ricoverate, 57 in Terapia intensiva e 8.685 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 368.140 e i morti 8.671, su un totale di 385.921 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. I casi odierni, individuati su 10.939 tamponi molecolari e 14.814 tamponi antigenici, sono 221 (-19); 4 i decessi (+1), 368 i ricoverati (+3), 57 le terapie intensive (dato stabile) e 513 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è 0,8%

ABRUZZO  Sono 35 i nuovi casi positivi al Covid registrati in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 81.415. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a a 2.546. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 77.235 dimessi/guariti (+73 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 1.634 (-38). In ospedale sono ricoverati 49 pazienti in area medica (-5)  e 6 in Rianimazione (+1 rispetto a ieri). Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2.202 tamponi molecolari e 5.002 test antigenici per un tasso di positività pari allo 0.48 per cento.  

MOLISE Con 4 i nuovi positivi con i contagi che da inizio pandemia diventano 14.518. Nessuna morte legata a infezione da coronavirus, lasciando il totale dei decssi a 497. Gli attualmente positivi calano di ulteriori 9 unità (sono 91) e i dimessi/guariti salgono di 13 (13.930).

CAMPANIA I nuovi positivi in Campania sono 165 persone a fronte di 18.285 test eseguiti: il tasso di incidenza cala e passa dal 2,74 allo 0,90%. Le vittime sono 10 (3 nelle ultime 48 ore, 7 decedute in precedenza ma registrate ieri). Calano sia i posti letto di Terapia intensiva occupati (16, ovvero uno in meno) sia quelli di degenza (208, meno 1).

BASILICATA Processati in Basilicata 880 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 32 positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 64 guarigioni, e si è verificato 1 decesso.

CALABRIA  Aumento dei positivi in Calabria, oggi 90 (ieri erano 72), con 3.068 tamponi eseguiti e il tasso che scende dal 4,71 al 2,93%. C'è un decesso, in provincia di Catanzaro, che porta il totale delle vittime a 1.415. Diminuiscono di tre unità i ricoverati nei reparti di cura (129) mentre rimane stabile il dato delle Terapie intensive (14). Ci sono 181 guariti in più (79.605) e 92 isolati a domicilio in meno (3.124). Gli attualmente positivi sono 3.267 (-92). In Calabria il totale dei tamponi eseguiti fin qui è di 1.206.101 e le persone risultate positive 84.287.  

PUGLIA Oggi sono stati registrati 12.743 test per l'infezione da Covid e 126 casi positivi. Inoltre è stato registrato un decesso. Attualmente sono 2.559 le persone positive, 151 sono ricoverate in area non critica e 17 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 269.228 a fronte di 3.738.242 test eseguiti, 259.872 sono le persone guarite e 6.797 quelle decedute.

SICILIA Sono 321 i nuovi positivi in Sicilia, 300.126 da inizio pandemia. L'isola registra anche 10 nuovi decessi (6.862 in tutto). Il tasso di positività a fronte di 16.368 tamponi processati è dell'1,96%. I dimessi/guariti salgono a 279.896 (+ 560), gli attualmente positivi scendono a13.368 (- 249). Il numero dei ricoveri nei reparti ordinari è di 409, sono invece 49 quelli in Rianimazione, con 1 nuovo ingresso. In isolamento domiciliare ci sono 12.910 persone.

SARDEGNA  Si registra un nuovo morto in Sardegna, nelle ultime 24 ore, per coronavirus: si tratta di un uomo di 88 anni. I nuovi positivi sono 51, sulla base di 2.310 persone testate e 10.374 test processati, tra molecolari e antigenici. I pazienti ricoverati nei reparti di Terapia intensiva sono 18 (1 in più rispetto a ieri), quelli in area medica sono 107 (3 in meno). In isolamento domiciliare si trovano 1.790 persone (48 in meno rispetto a ieri). Un focolaio, con 34 persone positive, ha costretto Debora Porrà, la sindaca di Villamassargia, 3.500 abitanti nel Sud dell'isola, a imporre il lockdown. Villamassargia entra dunque in zona rossa: non si entra né si esce dal paese, coprifuoco dalle 22 alle 5. E gli spostamenti all'interno del territorio comunale potranno avvenire solo per comprovati motivi di necessità. 

Lo studio

Se una persona risulta positiva al Covid, è possibile verificare quanto sia effettivamente infetticva? Sì, secondo lo studio di un team dell'Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibiom) di Bari, dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", dell'Università Statale di Milano, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata e del Laboratorio Covid dell'Ospedale "Di Venere" di Bari, con il supporto della piattaforma genomica e bioinformatica messa a disposizione dal nodo italiano dell'Infrastruttura di ricerca europea Elixir per le scienze della vita: sono stati presi in considerazione 166 soggetti affetti da Covid 19 con differente grado di carica virale ed è stata messa a punto una metodologia per ì determinare il numero assoluto di molecole di RNA virale contenute nei tamponi molecolari utilizzati per individuare la positività. La ricerca pubblicata su Communications Biology permette di individuare il grado di infettività.   

Richiamo J&J

Un richiamo di vaccino anche per l'unico (attualmente) monodose in circolazione, ovvero Johnson&Johnson? E' in fase di valutazione secondo Ema, l'agenzia europea del farmaco. "Siamo in contatto con l'azienda per capire quando ci sarà un pacchetto di dati clinici che possa supportare una potenziale autorizzazione di una seconda dose", dice Marco Cavaleri, responsabil Vaccini e Prodotti terapeutici Covid 19 di Ema. Questo perché dal colosso farmaceutico  "sono recentemente stati diffusi i dati di un ampio studio su sicurezza ed efficacia delle due dosi, ma con un intervallo di 2 mesi" tra le due. L'azienda recentemente ha reso noti dati di fase 3 su una dose booster somministrata dopo 2 mesi, ma anche quelli di fase 1/2a sul richiamo dato 6 mesi dopo la dose primaria. Johnson & Johnson ha annunciato anche di aver inviato i dati all'agenziaa statunitense Fda per ottenere l'ok alla somministrazione del richiamo dai 18 anni in su. Ema nel frattempo ha invece dato l'ok alla terza dose di Moderna per gli over 12 immunodepressi.