Covid Lombardia e Italia, bollettino 4 marzo: 38.095 contagi e 210 morti

Calano ricoveri (-302) e terapie intensive (-29). In Lombardia 4.326 casi e 37 decessi. Da lunedì Abruzzo, Piemonte e PA Trento in zona bianca

Milano -  Ancora in calo, sebbene rallentato rispetto agli ultimi giorni, la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 38.095, contro i 41.400 di ieri ma soprattutto i 40.948 di venerdì scorso: una diminuzione su base settimanale del 7%, molto inferiore al -21% con cui si è chiusa la scorsa settimana. I tamponi processati sono 388.836 (ieri 431.312) con un tasso di positività che sale dal 9,6% al 9,8%. I decessi sono 210 (ieri 185): le vittime totali dall'inizio della pandemia sono 155.609. Calano ancora le terapie intensive, 29 in meno (ieri -27) con 31 ingressi del giorno, ai minimi da oltre due mesi, e scendono complessivamente a 625, così come i ricoveri ordinari, 302 in meno (ieri -355), 9.297 in tutto. Sono 12.948.859 gli italiani contagiati dal Covid dall'inizio della pandemia, secondo i dati del ministero della Salute. Gli attualmente positivi sono 1.023.787, in calo di 17.675 nelle ultime 24 ore, mentre i morti totali salgono a 155.609. I dimessi e i guariti sono 11.769.463, con un incremento di 55.818 rispetto a ieri. Oggi la regione con il più alto numero di contagi giornalieri è la Lombardia (4.326 casi), seguita da Puglia (3.888) e Lazio (3.702).

Bollettino Covid Italia e Lombardia del 4 marzo 2022
Bollettino Covid Italia e Lombardia del 4 marzo 2022

"La situazione epidemiologica sembra tendere ad un deciso miglioramento anche se la circolazione del virus SarsCoV2 nel nostro Paese resta ancora piuttosto elevata. Quindi è bene mantenere dei comportamenti prudenti e completare il ciclo vaccinale con la dose di richiamo"ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando i dati del monitoraggio settimanale. Anche questa settimana "tende a diminuire il tasso di incidenza di casi di Covid - rileva - che si fissa a 433 casi per 100mila abitanti. È ancora un'incidenza relativamente elevata, ma con una situazione epidemiologica in miglioramento".

In Lombardia

In Lombardia continuano a diminuire i ricoverati in terapia intensiva (-1) e nei reparti (-57). A fronte di 55.912 tamponi effettuati, sono 4.326 i nuovi positivi (7,7%). I decessi, totale complessivo: 38.726 (+37). Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 1.440 casi (di cui 640 in città), a Bergamo 286, a Brescia 499, a Como 257, a Cremona 176, a Lecco 110, a Lodi 88, a Mantova 187, a Monza e Brianza 397, a Pavia 228, a Sondrio 99 e a Varese 356. Oggi è risultato positivo il governatore Attilio Fontana: "Dopo più di 2 anni di lotta, anche io ho contratto il Covid. Sto bene, per qualche giorno lavorerò da casa e mi dedicherò alla lettura" ha scritto il numero uno del Pirellone in un messaggio sui social.

Cosa dice il monitoraggio Iss

Nel Paese "continua la discesa dell'incidenza settimanale a livello nazionale: 433 casi ogni 100 mila abitanti, nella settimana che va dal 25 febbraio al 3 marzo". E' quanto dichiara l'Istituto superiore di Sanità nel consueto monitoraggio settimanale della Cabina di regia sull'epidemia da Covid-19. "L'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,75- prosegue l'Iss- al di sotto della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt a 0,77 al 22 febbraio contro Rt a 0,76 al 15 febbraio". Anche il tasso di occupazione in terapia intensiva diminuisce: "Al 6,6%, su rilevazione del ministero della Salute al 3 marzo, contro l'8,4%, su rilevazione del 24 febbraio". Andamento che si conferma anche per le aree mediche a livello nazionale. "Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio basso" si legge ancora nel report. E mentre si riduce il rischio e quindi la trasmissibilità dei casi, diminuisce però il tracciamento: "La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione, 16% contro il 18% della scorsa settimana. E' in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi, 35% contro il 33%- conclude l'Istituto superiore di Sanità- come anche quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening, 49% contro il 48%".  

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Zona bianca e zona gialla

Alla luce dei dati della Cabina di Regia, Abruzzo, Piemonte e Provincia autonoma di Trento passano in area bianca. Si aggiungono così a Basilicata, Campania, Lombardia, PA Bolzano, Umbria e Veneto, già in bianco. Tutte le altre regioni sono in zona gialla. 

La campagna vaccinale

 "La campagna vaccinale non può dirsi assolutamente conclusa. Abbiamo 8 milioni di persone che non hanno fatto il booster". Lo ha sottolineato Giorgio Palù, virologo e presidente dell'Aifa, rispondendo alle domande al termine della 'Lectio magistralis' all'incontro " Covid-19: scienza o rappresentazione', organizzato dalla Fondazione Bruno Kessler.  Neanche l'arrivo di Novavax ha smosso la situazione, dando nuovo slancio alla campagna. "Sembrava fosse il vaccino per i no-vax, perché più tradizionale. Ieri Ema l'ha approvato come ciclo primario anche per gli adolescenti. In ogni caso c'è una resistenza di una certa fetta di popolazione e quella non si vince con nessun vaccino. Ma certo la campagna non può considerarsi conclusa", rimarca Palù, secondo cui "il booster va fatto a tutti", mentre per la quarta dose "andando verso la bella stagione, se la circolazione virale continua a decrescere in tuto il nostro emisfero ma anche in tutte le fasce d'età, la cosa più logica è attendere l'autunno e soprattutto avere vaccini aggiornati".

Appello per la vaccinazione dei bambini

In queste ore è arrivato un appello dell'Accademia dei Lincei e della Societa italiana di pediatria che, in un documento comune, esortano a non rinviare i vaccini anti Covid-19 ai bimbi fra i 5 e gli 11 anni. La Commissione Salute dell'Accademia Nazionale dei Lincei e la Società Italiana di Pediatria hanno redatto e diffuso un documento congiunto in cui sottolineano l'importanza della vaccinazione Covid-19 per i bambini tra 5 e 11 anni. "Considerato che l'infezione da Sars-Cov2 persisterà per anni è importante che oggi tutti i bambini vengano vaccinati" è l'appello lanciato dalle due Istituzioni scientifiche anche alla luce dei dati sulla copertura vaccinale in questa fascia di età (solo il 30% ha completato il ciclo vaccinale e solo il 37% ha fatto la prima dose). Il documento afferma che "in questo momento molti genitori non si rendono conto dei rischi della malattia grave e delle complicanze del Covid-19 e per questo sono riluttanti a vaccinare i propri figli, ma in base alle evidenze scientifiche oggi disponibili va raccomandata la scelta di vaccinare i bambini senza rimandarla".

Contagi e decessi regione per regione

VENETO

Contagi Covid pressochè stabili in Veneto, dove nelle ultime 24 ore sono stati 3.769 (ieri erano 3.918) i nuovi positivi trovati con i tamponi. Si contano anche 15 vittime. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il totale dei malati da inizio dell'epidemia si porta a 1.345.175, quello dei decessi a 13.879. Continua la discesa dei dati ospedalieri: i pazienti Covid in area medica sono 926 (-29), quelli nelle terapie intensive 87 (-3). 90 (-3). In diminuzione anche gli attuali positivi, che sono 50.334 (-895). Quasi ferma l'attività vaccinale, che ieri ha visto solo 4.042 somministrazioni nell'intera regione, delle quali 244 prime dosi, 684 richiami del ciclo primario e 3.114 addizionali/booster. 

FRIULI VENEZIA GIULIA

In aggiornamento

PIEMONTE

Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.794 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 5,2% di 34.304 tamponi eseguiti, di cui 30.491 antigenici. Il totale dei casi positivi diventa 989.585. I ricoverati in terapia intensiva sono 36 (invariati rispetto a ieri), non in terapia intensiva 737 (-61 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 42.098. I tamponi diagnostici finora processati sono 15.762.399 (+34.304 rispetto a ieri). Sono due i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale diventa quindi 13.075 deceduti risultati positivi al virus. Infine i pazienti guariti, che diventano complessivamente 933.639 (+ 2290 rispetto a ieri). 

VALLE D'AOSTA

In Valle d'Aosta sono 45 i nuovi contagi a fronte di 682 tamponi.

P.A. TRENTO

Sono 299 i contagi a fronte di 3.593 tamponi processati.

P.A. BOLZANO

Sono 461 i nuovi casi di Covid-19 su 4.996 tamponi processati nella giornata di ieri. Per il sesto giorno consecutivo non sono stati registrati decessi riconducibili al Coronavirus che restano 1.413 totali da inizio pandemia. Calano i pazienti Covid ricoverati negli ospedali che sono 62 nei normali reparti e uno in terapia intensiva. Nelle strutture private convenzionate ci sono 67 pazienti post-acuti. Su 294.799 persone sottoposte a tampone molecolare, 191.623 sono risultate positive. I guariti totali sono 185.080.

LIGURIA

Sono 925 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati nell'ultimo bollettino diffuso da Regione Liguria, a fronte di 2821 tamponi molecolari e 7046 antigenici rapidi effettuati nelle ultime 24 ore. Sul fronte ricoveri, negli ospedali liguri ci sono 267 pazienti Covid, 29 in meno di ieri. Di questi, 16 sono in terapia intensiva: 7 di loro non sono vaccinati. Il report registra 5 nuovi decessi: le vittime del virus, da inizio emergenza, salgono a 5.127. 

TOSCANA

Sono 2.751, età media 37 anni, i nuovi casi di Coronavirus in Toscana dove oggi si registrano altri 15 decessi: 7 uomini e 8 donne con un'età media di 86,9 anni. Dall'inizio dell'epidemia nella regione sono 866.985 i contagi e 9.097 le persone decedute. I ricoverati scendono a 783 (13 in meno rispetto a ieri), di cui 47 in terapia intensiva (-6). I guariti crescono invece dello 0,4% e raggiungono quota 832.696 (96% dei casi totali), mentre gli attualmente positivi sono 25.192, -3,2% rispetto a ieri. Oggi sono stati eseguiti 7.032 tamponi molecolari e 17.418 tamponi antigenici rapidi, di questi l'11,3% è risultato positivo. Sono invece 5.238 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 52,5% è risultato positivo. Complessivamente, 24.409 persone (-823) sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi. Sono 5.490 (-860) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con contagiati. 

EMILIA ROMAGNA

Sono 2.162 i nuovi positivi al Coronavirus in Emilia-Romagna su 24.207 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Calano i ricoverati: i pazienti nelle terapie intensive sono 66 (-3), negli altri reparti Covid sono 1.193 (-36). La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 504 nuovi casi più 64 dell'Imolese, seguita da Modena (274). I casi attivi sono complessivamente 29.935 (-1.228), il 95,8% in isolamento a casa. I guariti sono 3.368, ma si contano altri 22 morti, dai 63 ai 96 anni. 

MARCHE

Tornano a scendere i ricoveri per Covid nelle Marche dove nelle ultime 24 ore sono state dimesse dagli ospedali 18 persone. Il servizio Sanità della Regione comunica che ci sono state tre vittime con patologie pregresse. Il bilancio delle vittime da inizio emergenza sale a 3.612: cioè 2.015 uomini e 1.597 donne con un'età media di 82 anni che nel 97,2% dei casi presentavano patologie pregresse. La provincia di Ancona è quella più colpita dalla pandemia con 1.125 vittime seguita da Pesaro Urbino (1.108), Macerata (618), Fermo (405) ed Ascoli Piceno (311) mentre sono 45 le persone decedute provenienti da fuori regione. I positivi salgono a 332.731 (+1.502) di cui 311.947 dimessi/guariti (+2.034), 16.985 in isolamento domiciliare (-525) e 192 ricoverati (-10). Scende il numero di pazienti ricoverati in tutti i reparti. In terapia intensiva passano da 21 a 19, quelli in semi intensiva da 48 a 43 e infine quelli in reparti non intensivi da 133 a 130. 

LAZIO

Sono 117.062 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.169 ricoverati, 91 in terapia intensiva e 115.802 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 962.458 e i morti 10.488 su un totale di 1.090.008 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.  

UMBRIA

Dopo una decina di giorni, tornano sopra i mille i nuovi casi giornalieri di positività al Covid in Umbria: sono 1.068 quelli emersi nelle ultime 24 ore, secondo i dati della Regione aggiornati a venerdì 4 marzo, il 14 per cento in più rispetto a giovedì. Prosegue anche l'aumento degli attualmente positivi, con la curva ancora in lieve risalita: sono 9.603, il 3,6 per cento in più (334 persone) in un giorno. Si registrano altre quattro vittime (1.746 in tutto dall'inizio della pandemia) e i guariti sono 730. In calo di cinque unità i ricoverati negli ospedali, oggi 147, dei quali cinque (erano sei giovedì) in terapia intensiva. Sono stati analizzati 5.881 test antigenici e 2.084 tamponi molecolari, con un tasso di positivà sul totale pari al 13,4 per cento (11,2 giovedì).

CAMPANIA

Sono 3.622 i nuovi casi di Covid emersi ieri in Campania dall'analisi di 27.707 test. Nel bollettino odierno diffuso dall'unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 10 nuovi decessi, 7 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 3 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. In Campania sono 37 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 648 quelli ricoverati in reparti di degenza.

ABRUZZO

Sono 1017 (di eta' compresa tra 4 mesi e 91 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 11 nuovi casi (di età compresa tra 49 e 104 anni. Sono 312 (-12 rispetto a ieri) i ricoverati in ospedale in area medica; 13 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3806 tamponi molecolari e 8155 test antigenici. Il tasso di positivita' e' pari a 8.50 per cento.

MOLISE

In Molise sono 325 i nuovi casi odierni a fronte di 2.591 tamponi.

PUGLIA

Oggi in Puglia si registrano 3.888 nuovi casi di contagi da Coronavirus su 54.775 test (7% positività rispetto al 13,3% di ieri) e 11 morti. I nuovi positivi sono così distribuiti: 1.102 in provincia di Bari, 282 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 280 nel Brindisino, 524 nel Foggiano, 1.204 in provincia di Lecce, 463 in quella di Taranto. Sono residenti fuori regione altri 20 positivi mentre è in via di definizione la provincia di appartenenza di altri 13 contagiati. Delle 74.644 person attualmente positive 572 sono ricoverate in area non critica e 29 in terapia intensiva. 

BASILICATA

In Basilicata si sono registrati ieri altri tre decessi per via del Covid. Lo fa sapere la task force regionale. Sempre nella giornata di ieri, sono stati processati 2.707 tamponi (molecolari ed antigenici), di cui 494 sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 532 guarigioni. In totale sono 95 le persone ricoverate: 53 nell'ospedale San Carlo di Potenza, di cui una in terapia intensiva, e 42 nell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui nessuno in terapia intensiva. 

CALABRIA

Secondo il bollettino sull'emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 1.819 i nuovi contagi registrati (su 10.463 tamponi effettuati), +2.019 guariti e 7 morti (per un totale di 2.117 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -207 attualmente positivi, ricoveri stabili (per un totale di 272) e, infine, +1 terapie intensive (per un totale di 18).

SICILIA

Sono 2.434 i nuovi casi di Covid 19 registrati oggi in Sicilia e 28 i morti. Nell'isola si registrano anche 4.175 guariti. In totale il numero di positivi è di 220.907 - 1.501 in meno rispetto a ieri - e di questi 967 sono ricoverati in regime ordinario, 67 in terapia intensiva e 219.873 sono in isolamento domiciliare. 

SARDEGNA

In Sardegna si registrano oggi 1190 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 925 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 9705 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 29 (+3). I pazienti ricoverati in area medica sono 327 (+6). 24792 sono i casi di isolamento domiciliare (-1166). Si registrano 5 decessi.

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