Covid oggi Italia e Lombardia: 170.844 casi, nuovo record. Il bollettino del 4 gennaio

I morti sono 259 (il numero più alto da maggio). In Lombardia oltre 50mila nuovi positivi, impennata in molte regioni. Il nodo del Super Green pass per tutti i lavoratori

Pandemia, nuove regole e nuovi rimedi. Sono diverse le ragioni per guardare con interesse ai nuovi dati sull'andamento della curva dei contagi Covid in Italia. Intanto, i numeri: dopo Capodanno e la domenica (con cifre tra i 60mila e i 70mila contagi), quelli odierni sono i primi dati "importanti" sui tamponi.  E sono altissimi: 170.844 i nuovi casi. Vale la pena ricordare che il record di contagi del 31 dicembre è stato di 144.243 casi giornalieri. Ma i dati serviranno anche a orientare le intenzioni del governo: occhi puntati sul Consiglio dei Ministri di domani che potrebbe sancire, se verranno sanate le fratture interne alla maggioranza, l'obbligo di Super Green pass su tutti i luoghi di lavoro. Di fatto, una sorta di obbligo indiretto alla vaccinazione. E c'è anche, sul piatto, la proposta delle regioni per la scuola, quarantene e Dad in caso di positivi. Ma se i ricoveri in ospedale continuano a salire, spingendo molte regioni oltre le soglie di criticità, oggi in Italia arriva anche la pillola anti Covid di Merck, che verrà distribuita alle regioni: un antivirale che può essere prescritto in alcuni casi e sotto attento monitoraggio. E intanto mentre stiamo ancora affrontando Omicron, in Francia, dove i contagi sono centinaia di migliaia, è stata individuata una nuova variante.

Il bollettino coronavirus del 4 gennaio
Il bollettino coronavirus del 4 gennaio

La situazione in Italia

Secondo il bollettino del ministero della Salute,  oggi sono 170.844 i nuovi casi in Italia, record assoluto, e 259 morti. I nuovi positivi ieri erano 68.052 con 140 decessi. Nuovo primato anche per i tamponi, 1.228.410, per un tasso di positività del 13,9% (ieri 15,3%). Era dal 12 maggio che non si registravano tanti decessi (allora furono 262) per un totale da inizio pandemia di 138.045. I ricoveri ordinari diventano 12.912, con un incremento di 579 unità rispetto a ieri, mentre i pazienti in terapia intensiva sono 1.392 (+41), con 153 ingressi del giorno (ieri 103). Sono 1.265.297 gli attualmente positivi, 140.245 in più rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 6.566.947. I dimessi e i guariti sono invece 5.163.605, con un incremento di 30.333 rispetto a ieri.

Gimbe: rischiamo 2 milioni di positivi

La Lombardia

I dati lombardi del 4 gennaio
I dati lombardi del 4 gennaio

In Lombardia, zona gialla dal 3 gennaio, oggi nuovo picco con 50.104 casi e 34 morti (ieri erano 13.421 nuovi contagi e 19 decessi). Con 238.990 tamponi eseguiti (25.489.686 il numero da inizio emergenza), il tasso di positività è del 20.9%. Il totrale delle vittime sale a 35.193. Intanto si cerca di riportare alla normalità la corsa ai tamponi, con l'apertura di nuovi centri per i test e il potenziamento di altri. Sul fronte dei ricoveri,  in terapia intensiva sono 234 (+15), in area medica 2.312 (+165). I nuovi casi per provincia: 16.789 a Milano di cui 5.863 nel capoluogo; Bergamo: 4.448; Brescia: 5.501; Como: 2.784; Cremona: 1.617; Lecco: 1.785; Lodi: 1.297; Mantova: 1.654; Monza e Brianza: 4.890; Pavia: 3.133; Sondrio: 721; Varese: 3.947.

Oggi in Fiera a Rho apre un nuovo hub per tamponi drive-through con operatori, volontari e le associazioni della Protezione civile del Comune di Milano a fianco dei sanitari.  E subito si sono registrate code impressionanti. Sono stati 540 i tamponi eseguiti  con  quattro linee disponibili. Domani la struttura, che è gestita dal gruppo San Donato, sarà aperta dalle 9 alle 17 con il doppio delle linee. A regime l'hub permetterà di eseguire 4.500 tamponi al giorno. Ma code si registrano anche nei centri vaccinali e infatti la direzione genrale Welfare della Regione invita "a non presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione, per un'affluenza ordinata e sicura, per evitare code, lunghe attese e problemi di gestione al personale. Le scorte di vaccino sono sufficienti a coprire le attuali necessità e c'è ampia disponibilità di prenotazione nelle agende dei centri".

Le regioni

ALTO ADIGE Numeri purtroppo da record nella provincia autonoma di Bolzano. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.309 nuovi casi, il valore più alto mai registrato dall'inizio della pandemia. Sono risultati positivi 87 su 1.325 tamponi pcr e 1.222 su 15.278 test antigenici. Tra i casi attualmente positivi solo il 9% è over 60, mentre il 41% è tra i 20 e i 39 anni. Restano invece stabili i ricoveri con 84 pazienti Covid nei normali reparti (+0) e 19 in terapia intensiva (+1), mentre sono 57 (-1) i ricoverati nelle cliniche private. Sono stati dichiarati guariti 340 altoatesini. Risale il numero delle persone in quarantena che ora sono 7.010 (+838 rispetto a ieri).

TRENTINO Sono 2.290 i nuovi casi positivi in Trentino. Dall'aggiornamento emergono purtroppo altri due deceduti (come ieri). In riduzione invece il numero di pazienti ricoverati, al momento 122 (erano 135 nel precedente bollettino), di cui 22 in rianimazione. Sono state registrate 25 dimissioni a fronte di 14 nuovi ricoveri. Riguardo ai nuovi casi positivi, 180 sono risultati al molecolare (su 1.763 test effettuati) e 2.110 all'antigenico (su 15.930 test effettuati). I molecolari poi confermano 605 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Il totale di guariti cresce di 334 unità arrivando a 55.102 da inizio pandemia.

FRIULI VENEZIA GIULIA Oggi in Friuli Venezia Giulia su 8.035 tamponi molecolari sono stati rilevati 953 nuovi contagi, con una percentuale di positività dell'11,86 %. Sono inoltre 19.825 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 2.853 casi (14,39%). A seguito della comunicazione della Regione del 31/12/2021 nel conteggio dei casi positivi vengono inclusi anche i soggetti risultati positivi a tampone antigenico eseguito in farmacia. In particolare il dato odierno include i casi con data di prelievo compresa tra il 31 dicembre 2021 e il 3 gennaio 2022 per un totale di 1950 soggetti. Di questi, l'incremento delle ultime 24 ore è pari a 1.302 positivi. Oggi si registrano i decessi di 8 persone (4.242 il totale). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono diminuite e pari a 28 unità così come si riducono i pazienti ospedalizzati in altri reparti che sono 306.

VENETO Nuovo record anche pe ril veneto, con  16.602 i positivi al Covid individuati nelle ultime 24 ore, il 10,8% dei 150mila tamponi effettuati.  Raggiunge una cifra quattro volte superiore le punte massime dello scorso dicembre. Sono 124mila gli attualmente positivi in isolamento, mentre continua a salire anche il totale dei ricoverati, oggi a 1.575 (59 in più rispetto a ieri). Ventotto i decessi conteggiati registrati.

VALLE D'AOSTA  Nessun decesso e 468 nuovi casi positivi in Valle d' Aosta che portano il totale delle persone colpite dal virus da inizio emergenza a 17.455. I positivi attuali sono 3.089, di cui 3.048 in isolamento domiciliare, 47 ricoverati in ospedale, quattro in terapia intensiva. I guariti sono complessivamente 13.878, + 210 unita rispetto a ieri. Il totale dei casi fino ad oggi testati è di 113.238 mentre i tamponi effettuati sono 367.499. I decessi di persone risultate positive al Covid in Valle d' Aosta da inizio epidemia ad oggi sono 488.

PIEMONTE  "Abbiamo 14 bambini ricoverati per covid all`ospedale di Torino Regina Margherita. E` la prima volta che questo accade, il reparto pediatrico Covid è pieno". L'allarme lo ha lanciato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio intervistato su Radio Capital. Oggi l'Unità di Crisi della Regione ha comunicato 20.453 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 18.309 dopo test antigenico), pari al 19,6% di 104.228 tamponi eseguiti, di cui 88.753 antigenici. Dei 20.453 nuovi casi gli asintomatici sono 14.733 (72,%). I ricoverati in terapia intensiva sono 117(+5 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 97.332 I tamponi diagnostici finora processati sono 11.991.763(+104.228 rispetto a ieri), di cui 2.757.860 risultati negativi. Sono 21, 2 di oggi, i decessi. Il totale diventa quindi 12.093 deceduti risultati positivi al virus.

LIGURIA  Il bollettino redatto da Regione Liguria in base ai dati-flusso tra l'azienda sanitaria ligure (Alisa) e il Ministero della salute oggi riporta un numero molto elevato di decessi, 30. Il dato, spiega Alisa "è dovuto a un ritardo nella registrazione di alcuni casi avvenuti nei giorni precedenti. In particolare si è verificato un malfunzionamento informatico, ora risolto, che ha impedito la rilevazione di una parte delle persone decedute". Sono 2.068 i nuovi casi di positività da 26.630 tamponi, un numero record: il precedente primato con 25.259 era stato fissato il 31 dicembre scorso. Il tasso di positività è del 7,76%. Il totale degli attuali positivi è 21.332, 1.190 più di ieri. Aumentano anche gli ospedalizzati, sono 593, 15 in più rispetto alle 24 ore precedenti. Tra questi ricoverati 45 sono in terapia intensiva (32 non vaccinati), ieri erano 46.   

EMILIA-ROMAGNA Sono quasi 9mila i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna, dove i ricoveri aumentano e si contano altri 25 decessi. Le nuove infezioni sono state 8.773 su oltre 59.500 tamponi delle ultime 24 ore. Età media 37 anni. Sono 135 i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive (+4 rispetto a ieri); l'età media è di 62,5 anni. Sul totale, 97 (quindi il 71,8%) non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 60,6 anni), mentre 38 sono vaccinati con ciclo completo (età media 66,8 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.579 (+51 rispetto a ieri), età media 69,1 anni. I casi attivi in regione sono 110.758 (+6.934), il 98,4% in isolamento domiciliare.

TOSCANA  I nuovi casi in Toscana passano dai 6.952 registrati ieri ai 18.868 di oggi su 79.247 test di cui 22.391 tamponi molecolari e 56.856 test rapidi. Il tasso complessivo dei nuovi positivi è in calo, essendosi attestato al 23,81%, mentre ieri era al 25,15%. In deciso rialzo, invece, il tasso di positività riscontrato sulle prime diagnosi, che oggi tocca il 75,1%, quasi 15 punti percentuali in più di ieri, quando era arrivato al 60,6%.

UMBRIA Altri 15 ricoverati in più negli ospedali umbri, 187 totali, dieci dei quali nelle terapie intensive (dato stabile). Registrati altri due morti per il virus. Emerge dai dati sul sito della Regione. I nuovi casi registrati nell'ultimo giorno sono 3.811 e fanno registrare un nuovo picco mentre i guariti certificati sono 398. Gli attualmente positivi raggiungono quota 27.816, 3.411 in più. I tamponi analizzati sono stati 6.859 e i test antigenici 19.437, con un tasso di positività sul totale pari al 14,49 per cento (era 12,86 per cento lunedì).

MARCHE Sono 1.601 i nuovi casi di coronavirus nelle Marche e l'incidenza sale ancora, a 668,57 (ieri 635,07). Molto alto il numero di tamponi/test eseguiti (oltre 23.600) con una percentuale di positivi tra gli 11.286 tamponi del percorso diagnostico di screening del 14,2% secondo l'Osservatorio epidemiologico regionale.

LAZIO "Oggi nel Lazio su 25.513 tamponi molecolari e 86.860 tamponi antigenici per un totale di 112.373 tamponi, si registrano 9.377 nuovi casi positivi (+3.763), sono 16 i decessi (+1), 1.282 i ricoverati (+83), 163 le terapie intensive (+5) e +1.505 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'8,3%. I casi a Roma città sono a quota 3.626". Così l'assessore regionale alla SanitaàAlessio D'Amato.

ABRUZZO Sono 5.061 i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 118.779. Dei positivi odierni, 4.355 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi e sale a 2.648. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 87.764 dimessi/guariti (+393 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 28.367 (+4.664 rispetto a ieri). 216 pazienti (+22 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 23 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 28.128 (+4641 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

MOLISE Non si registrano nuovi decessi in Molise, dove il totale dei morti con infezione Covid resta di 512. I nuovi positivi sono 228 (17.740 il totale da inizio pandemia), mentre il numero complessivo degli attualmente psitivi sale di 224 unità e diventa 2.364. Sono 14.864 i dimessi/guariti (+4).

CAMPANIA A fronte di 118.047 test, sono 12.058 i nuovi casi di Covid in Campania. Quindici i decessi registrati (12 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 3 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri). Il computo totale delle morti legata al Covid-19 dall'inizio della pandemia  sale a 8.510.  Lo comunica l'Unità di crisi regionale. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 57 su 656, quelli di degenza 781 su 3.160.

BASILICATA La task force della Basilicata comunica che sono stati processati 2.925 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 879 sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 58 guarigioni. E' stato registrato un nuovo decesso. Stabile il numero dei ricoverati, sono 73 di cui 3 (+1) in terapia intensiva. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 6.559.  

PUGLIA Sono 3.670 i nuovi casi di contagio accertati in Puglia su 93.498 test. Gli attualmente positivi sono 36.723 di cui 334 ricoverati in area non critica (35 in più rispetto a ieri) e 36 in terapia intensiva (tre in più rispetto a ieri). Le vittime del virus sono cinque che fanno salire a 6.993 il totale dei decessi da inizio pandemia a oggi.

CALABRIA Il totale dei tamponi eseguiti fin qui in Calabria è pari a 1.704.388 (+13.194). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 116.747 (+1.905 rispetto a ieri). I guariti crescono di  511 unità ma si registrano altre 7 morti (per un totale di 1.642 decessi). Il bollettino, inoltre, registra +1.387 di attualmente positivi, +12 ricoverati (per un totale di 335) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 29).

SICILIA  Ci sono 6.415 nuovi positivi sull'isola e 40 morti, ma solo uno, avverte la Regione, riferito a oggi, gli altri sono dei giorni precedenti fino al 25 dicembre. I casi totali salgono a 393.131, le vittime a 7.583. I casi attuali sono 60.922, +5.542; i guariti 324.626, +833.  Sono 893 i ricoverati con sintomi, 114 in terapia intensiva, 12 del giorno; 59.829 i tamponi effettuati. Indice di positività pari al 10,7%.

SARDEGNA Ancora un'impennata di contagi in Sardegna con i nuovi contagi raddoppiati in 24 ore. Nell'ultimo report della Regione si registrano 1.123 nuovi positivi quando ieri eran stati 543: 4.614 le persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 20.092 tamponi, con un tasso di positività che scende, però, dall'8,1% al 5,5%. Si conta anche un nuovo decesso. Stabile il numero dei ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 19 (+1), mentre sono 26 in meno quelli ricoverati in area medica (148). Salgono a 10.313 (869 in più) i casi di isolamento domiciliare

Il Covid nel mondo

Oltre un milione di contagi  sono stati registrati in 24 ore negli Stati Uniti, dove diversi media parlano di uno "tsunami" legato alla variante omicron. L'ultimo dato, riportato dalla Johns Hopkins University, supera abbondantemente il precedente record di circa 590mila casi stabilito negli Usa la scorsa settimana. L'impennata di casi negli Usa sarebbe anche sottostimata in quanto molti americani si affidano ai test fai da te e spesso i risultati non vengono segnalati alle autorità. Pur con cifre molto diverse anche l'Australia ha registrato oggi un record di quasi 50.000 casi di Covid, provocando un'impennata di test. Secondo Sonya Bennett, vice direttore medico, l'Australia ha registrato 47.738 contagi nelle ultime 24 ore, rispetto ai circa 38.000 del giorno prima, con la variante Omicron che rappresenta ormai la gran parte. I ricoveri ospedalieri sono quasi raddoppiati in una settimana passando a 2.362, ha aggiunto. Mentre dalla Cina fa scalpore il caso Xian, la megalopoli messa in un lockdown così duro da mettere in ginocchio la popolazione.

L'ondata di contagi in Europa

L'informazione di qualità del Giorno non si ferma mai, continua a leggere comodamente a casa il nostro quotidiano digitale