Covid oggi Italia e Lombardia. Il bollettino del 30 marzo: 16.017 casi

Crolla il tasso di positività al 5,3%. In Lombardia 3.271 positivi e 85 morti. In Molise solo due casi. Non comunicati i dati della Sicilia, dopo lo scandalo sui numeri della pandemia.

I dati del 30 marzo

I dati del 30 marzo

Milano, 30 marzo 2021 - Sono 16.017 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri (con meno tamponi processati) erano stati 12.916. Il dato interessante è il crollo al 5,3% del tasso di positività.  Sono invece 529 le vittime in un giorno (ieri 417). Per l'Iss l'86,7% dei casi è legato alla variante inglese, il 4% a quella brasiliana. E intanto è attesa per domani la riunione del Consiglio dei ministri sul nuovo decreto legge Covid, che detterà la linea su chiusure, aperture, contenimento del contagio. Sul tema è tornato a farsi sentire il leader della Lega Matteo Salvini: "Decidere oggi che se ne riparla a maggio è un discorso scientificamente, culturalmente, socialmente, educativamente sbagliato. Quindi ha perfettamente ragione il presidente Draghi, su questo lo sosteniamo, e chiediamo che nel decreto che andrà in discussione domani in Consiglio dei ministri questa previsione venga inserita" ovvero "che 'se i dati miglioreranno a partire da dopo Pasqua' nelle zone più tranquille si possa tornare a vivere, si possa tornare alle riaperture. Se il ministro Speranza dice che per tutto aprile non se ne parla, ci spieghi scientificamente in base a che cosa lo dice.  Ovviamente la salute viene prima di tutto, i nostri governatori sono in prima linea nella lotta al virus, noi abbiamo chiesto al presidente del Consiglio e pensiamo che verrà accolta, la possibilità, qualora i dati migliorino, di procedere in automatico con le riaperture". Oggi intanto il commissario straordinario per l'emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha relazionato sulla campagna vaccinale ("a marzo 5 milioni di vaccini") che ha un obiettivo importante: l'immunità di gregge da raggiungere per fine settembre. Ma a tenere banco è stata anche l'inchiesta in Sicilia sui presunti dati falsati sulla pandemia per evitare la zona rossa, che vede indagato l'assessore regionale Ruggero Razza, che si è dimesso. E infatti oggi mancano i dati dell'isola nel computo nazionale: non sono stati comunicati.

I contagi in Italia

Oggi sale a 16.017 il numero dei nuovi positivi registrati in Italia, per un totale che sale a 3.561.012.   Molti di più i tamponi processati: 301.451 (+145mila) con il tasso di positività che è in netto calo, dall'8,2 al 5,3%. In forte incremento invece i decessi, 529 (ieri 417), per un totale di 108.879 vittime da inizio pandemia. Le terapie intensive, dopo settimane di aumento (raggiunto ormai il 41% dei posti letto occupati, ben oltre la soglia di rischio del 30%) oggi comunque denotano una lieve flessione: 5 unità in meno (ieri +42), con 269 ingressi del giorno, e sono ora 3.716. Ancora in crescita invece, anche se limitata, la situazione dei ricoveri ordinari: +68 (ieri +462), per un totale di 29.231. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. La Lombardia è la regione con più contagi (3.271) seguita oggi da Piemonte (1.861) e Lazio (1.593).

La situazione in Lombardia

I dati lombardi del 30 marzo
I dati lombardi del 30 marzo

In Lombardia sono stati effettuati 44.289 tamponi (di cui 23.728 molecolari e 20.561 antigenici) che portanto il totale complessivo a  8.113.066. I nuovi casi positivi sono 3.271 (di cui 75 ‘debolmente positivi’). Il tasso di positività è del 7,3%. I guariti/dimessi nel totale sono 604.384 (+2.469), di cui 5.763 dimessi e 598.621 guarit. In terapia intensiva ci sono 862 persone (-8), negli altri reparti 7.109 pazienti (+115). I decessi sono 85 oggi per un totale di 30.635. Questi i casi divisi per provincia: Milano, 897 di cui 394 a Milano città; Bergamo: 130; Brescia: 431; Como: 368; Cremona: 135; Lecco: 83; Lodi: 61; Mantova: 134; Monza e Brianza: 204; Pavia: 95; Sondrio: 24; Varese: 651. 

Le regioni

Abruzzo

Si abbassa il numero dei contagiati in Abruzzo, oggi con 153 nuovi positivi e 427 guariti mentre, ma si registrano altre 25 vittime (2.125 il totale), 17 avvenuti nei giorni scorsi. Complessivamente sono 64.924 i casi positivi al Covid dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 153 nuovi casi. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 10.260 (-302 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza sono stati eseguiti complessivamente 886.043 tamponi molecolari (+3.935) e 352.605 test antigenici (+2.260). Il tasso di positività,  tra tamponi molecolari e test antigenici, è pari a 2,5 per cento. Sono 622 i pazienti (+2 rispetto a ieri)ricoverati in ospedale; 69 (-9 rispetto a ieri con 2 nuovi ricoveri) in Terapia intensiva, mentre gli altri 9.569 (-295 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare. 

Alto Adige

Due morti in Alto Adige per le conseguenze dell'infezione da Covid19. Il numero delle vittime sale così a 1.123. L'Azienda sanitaria provinciale ha accertato 180 nuovi casi positivi: 75 sono stati rilevati sulla base di 1.196 tamponi Pcr (dei quali 303 nuovi test) e 105 sulla base di 15.528 test antigenici. Il totale delle persone di cui è stato accertato il contagio è ora di 69.902. I guariti sono 67.125 (228 in più rispetto a ieri). I pazienti Covid-19 ricoverati sono 25 nelle terapie intensive (di cui uno all'estero); 99 nei normali reparti ospedalieri, 87 nelle strutture private convenzionate e 101 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 3.367. 

Basilicata

In Basilicata 135 nuovi casi di positività su un totale di 1.290 tamponi molecolari, 2 i decessi comunicati oggi dalla task force regionale. I lucani guariti o negativizzati sono 193. Gli attualmente positivi scendono a 4.469 (-82), di cui 4.301 in isolamento domiciliare, mentre sono 13.908 le persone guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 428 quelle decedute. 

Calabria

Sono 300 in più, rispetto a ieri, i positivi al coronavirus in Calabria dove sono stati sottoposti a test 624.561 soggetti per un totale di 664.356 tamponi eseguiti. Le persone risultate positive al coronavirus in totale sono 46.611, quelle negative 577.950. Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano: dall'inizio dell'emergenza i decessi sono stati 815 (+13 rispetto a ieri), i ricover 420 (-5 rispetto a ieri), dei quali 37 in Terapia intensiva. Gli attualmente positivi sono 10.402. 

Campania

L'Unità di crisi della Regione Campania ha acquisito i dati di proiezione settimanale elaborati dal Ministero della Salute e dall'Iss "che prevedono per la Campania un Rt pari a 1,31, con intervallo di confidenza tra 1,27 e 1,34". Un dato che attesta "un nuovo aumento della contagiosità sul territorio regionale", come si legge nell'ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Vincenzo De Luca contenente una serie di limitazioni per Pasqua compreso il divieto di accesso alla zona del Santuario della Madonna dell'Arco, meta di una nota processione che si tiene il Lunedì in Albis.  Sul fronte dei contagi, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1.573 positivi, 2.837 guariti e 64 decessi, di cui 28 nelle ultime 48 ore e 36 avvenuti in precedenza ma registrati ieri. Gli asintomatici sono 1.196 e i sintomatici 377, riferiti ai soli positivi al tampone molecolare. Il totale delle guarigioni è di 235.743, mentre i decessi complessivi 5.325. I tamponi processati ieri sono 15.289, dei quali 5.286 antigenici. 

Emilia Romagna

In calo nuovi casi e ricoveri in Emilia Romagna, ma cresce il numero dei morti, 67, registrati nelle ultime 24 ore. I nuovi contagi sono quasi mille in meno della media degli ultimi giorni, 1.187 rilevati (ieri erano 2.011) con 33.338 tamponi (415 asintomatici). L'età media è 43,8 anni. I ricoverati in terapia intensiva sono 392 (-6), quelli negli altri reparti 3.486 (-54). I guariti sono 1.917 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 249.404. I casi attivi sono 73.080 (-797), di cui il 94,7% in isolamento domiciliare. 

Friuli Venezia Giulia

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 4.669 tamponi molecolari sono stati rilevati 206 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,41%. Sono inoltre 2.631 i test rapidi antigenici realizzati, per 241 casi rilevati  (9,16%). I decessi sono 14, ai quali se ne aggiunge uno avvenuto il 6 marzo, per un totale di 3.290; i ricoveri nelle terapie intensive calano a 80 mentre quelli in altri reparti scendono a 671. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I totalmente guariti sono 74.519, i clinicamente guariti 3.664, mentre quelli in isolamento scendono a 14.622. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 96.846 persone. 

Lazio

Sono 51.098 (+1.593) i casi attualmente positivi al virus nel Lazio, di cui 3.029 ricoverati, 379 in terapia intensiva e 47.690 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 225.943, i decessi 6.606 (+32 nuovi casi) e il totale dei casi esaminati è pari a 283.647, secondo il bollettino  della Regione Lazio. 

Liguria

In Liguria oggi sono inziate le vaccinazioni in farmacia, con duemila iniezioni al giorno come base di partenza. Registrati oggi 489 nuovi casi con altre 14 vittime. Lieve calo dei ricoverati (-4) che si attestano a 709 unità, 70 in Terapia intensiva. Il numero dei nuovi contagi rispetto ai 4.761 tamponi molecolari e ai 2.527 test antigenici rappresenta un'incidenza del 6,7%.    

Marche

Sono 333 i nuovi positivi al coronavirus nelle Marche tra le nuove diagnosi che sono state 3.120 per un rapporto positivi/testati pari al 10,7%, come comunica il Servizio Sanità della Regione. Con lo Screening Antigenico sono stati effettuati 1.321 test eriscontrati 132 casi: il rapporto positivi/testati è al 10%.  Il numero più alto di contagi, tra i 333 risultanti dai tamponi molecolari, si è registrato nella provincia di Pesaro Urbino (100) 

Molise

Sono soltanto 2 i nuovi positivi in Molise, su 224 tamponi analizzati, per un totale di 12.253 casi da inizio pandemia. Un decesso registrato oggi, mentre sono 2 i nuovi ricoveri, a fronte di 6 dimissioni.

Piemonte

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.861 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 362 dopo test antigenico), pari al 7,9% dei 23.439 tamponi eseguiti, di cui 13.431 antigenici. Dei 1.861nuovi casi, gli asintomatici sono 669 (35.9%). Il totale dei casi positivi diventa quindi 311.010. I ricoverati in terapia intensiva sono 369 (+5 rispetto a ieri), negli altri reparti 3.855 (+18 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 31.193. I tamponi diagnostici finora processati sono 3.710.147 (+23.439rispetto a ieri), di cui 1.347.529 risultati negativi. Sono 61 i decessi di persone positive al test del Covid-19, per un totale di 10.269. I pazienti guariti sono complessivamente 265.324 (+2.168 rispetto a ieri). 

Puglia

Oggi in Puglia, a fronte di 12.234 test per l'infezione da coronavirus, sono stati registrati 1.527 casi positivi. Sono stati anche registrati 35 decessi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.857.302 test. 139.513 sono i pazienti guariti e 46.776 sono i casi attualmente positivi. 

Toscana

I nuovi casi di positività al Covid registrati in Toscana sono 1.180 su 25.093 test di cui 13.222 tamponi molecolari e 11.871 test rapidi, con un tasso dei nuovi positivi del 4,70% (13,8% sulle prime diagnosi). Lo ha reso noto Eugenio Giani, presidente della Regione, su Facebook. Rispetto a ieri è più alto il numero dei nuovi casi (erano 1.021) e dei test (erano 12.087), con una discesa del tasso di positivi (che era dell'8,45%).  

Trentino

Nella Provincia autonoma di Trento si sono registrati 196 casi che portano il totale a 41.044 dall'inizio della pandemia. Sono 3.006 gli attualmente positivi. In tutto i tamponi sono stati 2.607 per un'incidenza è del 7,6%. Sono 4 invece le persone decedute  Sul fronte ricoveri, si registrano una diminuzione di 13 pazienti nei reparti e  un +2 invece nelle terapie intensive. I nuovi guariti sono 275. "Se l'Rt del Trentino dovesse restare sotto l'1, come nelle ultime tre settimane, e se l'incidenza dei contagi dovesse andare sotto il 250 (oggi 252, ndr) per 100.000 abitanti, nei prossimi giorni potremmo passare in zona arancione", ha detto il presidente Maurizio Fugatti.

Sardegna 

Sono stati rilevati 205 nuovi casi di Covid sull'isola per un totale di 45.059 casi dall'inizio dell'emergenza. Si registrano anche quattro decessi (1.233 in tutto) con il tasso di positività che sale al 6,7%. In totale sono stati eseguiti 986.641 tamponi, per un incremento di 3.046 test. Sono invece 210 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+10), mentre sono 33 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.788. I guariti sono complessivamente 29.603 (+142), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente sono attualmente 192. 

Sicilia

Nella giornata dello scandalo sui presunti dati falsi sulla pandemia, con l'arresto ai domicilari di tre funzionari e un totale di sei indagati, i numeri della pandemia non sono stati comunicati (ieri erano 799). Arrivano anche due nuove zone rosse: Ventimiglia di Sicilia, in provincia di Palermo, e Porto Empedocle, nell'Agrigentino.  Le misure restrittive scatteranno da giovedì primo aprile e resteranno in vigore per due settimane, fino a mercoledì 14. Prorogate anche, fino al 6 aprile, le zone rosse a Scicli, in provincia di Ragusa, e Regalbuto, nell'Ennese, la cui scadenza era fissata per oggi.  

Umbria

In calo i ricoverati Covid in Umbria: 414, 18 meno di ieri. Stabile invece a 60 il dato dei posti di terapia intensiva occupati. Nell'ultimo giorno sono stati registrati 186 nuovi positivi, 116 guariti e cinque morti (ieri nessuno).Gli attualmente positivi sono 5.045, +65 rispetto a  ieri. Sono stati analizzati 3.677 tamponi e 3.148 test antigenici. Il tasso di positività è del 2,7 per cento sul totale e del 5 per cento sui soli molecolari. 

Valle d'Aosta

Tre decessi e 76 nuovi casi positivi al Covid 19 che portano il totale delle persone risultate positive al coronavirus da inizio epidemia a 9.236. I casi positivi attuali sono 902  (+60) di cui 45 ricoverati in ospedale, otto in terapia intensiva, e 849 in isolamento domiciliare. I guariti sono 7.910, + 16 rispetto a ieri, il totale dei tamponi fino ad oggi effettuati è di 94.244, + 1337, di cui 13.311 processati con test antigienico rapido. Da inizio emergenza ad oggi i decessi sono saliti a 424. 

Veneto

"Sono 1.130 i positivi al coronavirus in Veneto nelle ultime 24 ore su 43mila tamponi effettuati. L' incidenza, che si è abbassata, è del 2,61%. I positivi attuali sono 38.667 di cui metà senza sintomi; i ricoverati sono 2.199   (+23), 1.897 in area non critica (+16), 302 in terapia intensiva (+7). I decessi sono 10.590 (+ 52)": è stato il presidente della Regione Luca Zaia a riferire i nuovi numeri del bollettino. 

Obbligo di vaccinazione

"L'obbligo vaccinale per i medici e gli operatori sanitari che è allo studio del Governo sarà una norma innanzitutto corretta sul piano dell'impianto costituzionale, poiché la protezione della salute passa anche attraverso tale scelta. È pure del tutto legittimo proteggere con uno 'scudo' chi si impegna nelle vaccinazioni non potendo avere altre responsabilità che vadano oltre il gesto tecnico del vaccinare". Lo ha detto, ospite di "Omnibus" su La7, il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. "Il mio personale auspicio - ha aggiunto Sisto - è che questa tutela possa essere estesa anche a quelle attività di prevenzione e cura del Covid che vedono i medici generosamente in prima fila. Credo che una tutela, magari non così ampia come quella dei vaccinatori, debba essere apprestata anche in questi casi, ovviamente rispettando il diritto di chi ritenga di aver subito un danno a ricevere indennizzo, ove vi sia una verificata responsabilità. Lo scopo è quello di evitare che i medici e il personale sanitario siano incerti, se non spaventati o scoraggiati, e consentire, così, il raggiungimento, quanto prima possibile, della massima diffusione del vaccino".   

Calcola quando potrai vaccinarti

Le terapie intensive

Sempre più preoccupante la pressione sui reparti di Terapia intensiva in Italia. La percentuale media nazionale di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid nelle rianimazioni raggiungendo il 41%, secondo i dati di Agenas, 11 punti percentuali oltre la soglia critica fissata al 30% dal ministero della Salute. Sono 13 le Regioni e Province autonome più critiche: la Lombardia segna un pesante 61%, seguita dalle Marche al 60%, poi il Piemonte al 58%. Sopra la soglia anche Emilia Romagna (52%), Provincia autonoma di Trento (51%), Friuli Venezia Giulia (49%), Puglia (44%), Umbria (43%), Toscana (42%), Lazio (40%), Molise (38%), Abruzzo (36%) e  Liguria (32%). Al 30% la Valle d'Aosta. 

L'Oms e il trattato internazionale

"Crediamo che le nazioni dovrebbero lavorare insieme verso un nuovo trattato internazionale per la preparazione e la risposta alle pandemie". Lo scrivono il direttore generale dell' Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus e altri 24 capi di Stato e di governo, tra cui il primo ministro britannico Boris Johnson, il presidente francese Emmanuel Macron, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier olandese Mark Rutte, il portoghese Antonio Costa,  lo spagnolo Pedro Sanchez. E il premier italiano Mario Draghi, anche se l'adesione dell'Italia è stata aggiunta in un secondo momento. Tra i promotori dell'intervento c'è anche il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Il totale dei firmatari è di 25 capi di Stato e di governo, più Michel e Ghebreyesus, in tutto 27.  "Gli impatti sulle nostre società, economie e salute, soprattutto per i poveri e i più vulnerabili, sono troppo significativi. Non possiamo fare le cose come le abbiamo fatte prima e aspettarci un risultato diverso. Dobbiamo agire con coraggio", ha dichiarato Ghebreyesus. "Le questioni chiave che il trattato per le pandemie affronterà potrebbero includere la costruzione della resilienza alle pandemie e ad altre emergenze sanitarie globali, con solidi sistemi di preparazione nazionali e globali, garantendo un accesso tempestivo ed equo alle contromisure pandemiche, compresi i vaccini; garantedo finanziamenti sostenibili e capacità di prevenzione, individuazione e risposta ai focolai e promuovere la fiducia reciproca".

Il virus nel mondo

Le vittime del coronavirus negli Usa sono più di 550mila: la stima è della Johns Hopkins University che dall'inizio della pandemia calcola 550.003 decessi negli States, con 30.331.025 casi accertati di infezione. Gli Usa sono sempre il Paese con il maggior numero di infezioni e di vittime in termini assoluti. L'Argentina ha registrato ieri 14.014 nuovi contagi, il massimo da fine di ottobre. Con 44 milioni di abitanti, il Paese ha riportato finora un totale di 2.322.594 casi e 55.611 morti, 163 dei quali nelle ultime 24 ore. È record di casi giornalieri anche in Venezuela: 1.288 nuovi contagi. Anche l'India registrato aumenti di nuovi casi di positività al Covid-19, ormai da venti giorni consecutivi. Il totale dei contagiati dall'inizio della pandemia è salito a 12 milioni 958 mila con 56.211 nuovi infettati nel giro di 24 ore. Nel Regno Unito, invece, a marzo, a seguito della massiccia campagna di vaccinazione, i decessi sono calati del 90% fra gli over 80.