Covid oggi, mercoledì 16 marzo, Italia e Lombardia. Contagi, morti, ospedali

Numeri assoluti in discesa rispetto a ieri, martedì 15 marzo, ma con meno tamponi: sale (di poco) il tasso di positività

Colpo di coda della pandema o quinta ondata? L'Italia trattiene il fiato, oltre che per il contesto internazionale segnato dalla guerra in Ucraina, anche per la recrudescenza dell'infezione da Covid-19. I numeri assoluti dei contagi, infatti, hanno ripreso a salire, complice la nuova variante Omicron 3. Dati sostanzialmente confermati anche oggi, mercoledì 16 marzo, nonostante qualche differenza anche importante fra una regione e l'altra. I casi odierni - mercoledì 16 marzo - sono 72.568 (meno in numeri assoluti rispetto a ieri), a cui vanno aggiunti 137 morti. Aumenta, però, il tasso di positività, di qualche punto percentuale, al 14,8%. Andamento in ascesa, quindi, per le curve tendenziali, come dimostrano le analisi effettuate dal team della pagina Facebook "Predire è meglio che curare", coordinata dal professor Davide Tosi dell'università Insubria, che dallo scoppio della pandemia in Italia ha saputo anticipare i trend delle diverse ondate di contagi che si sono abbattute sul Paese. 

Nell'ultimo post pubblicato si analizzano quattro fenomeni: in primis che la curva dei contagi giornalieri normalizzati sta risalendo molto velocemente, poi che la curva delle variazioni giornaliere del saldo fra ingressi e dimissioni dagli ospedali punta velocemente al +0, con il rischio che gli ingressi, misurati su base settimanale, già da questa settimana tornino a superare le uscite, che gli ingressi in Terapia intensiva (al di là del dato di ieri, martedì 15 marzo) hanno già praticamente fermato la loro discesa. In Italia, infine, si continua a morire - e molto - di Covid: più di 1.000 decessi nell'ultima settimana. 

Da qui il doveroso richiamo alla prudenza, fatto proprio da più di un esperto. Soprattutto con la data del 31 marzo ormai all'orizzonte prima tappa, con la fine dello stato d'emergenza e il seguente addio ad alcune delle limitazioni imposte per contenere il contagio, del ritorno alla normalità annunciato dal governo Draghi e auspicato dall'intera popolazione.

La situazione in Italia / PDF

I casi di oggi, mercoledì 16 marzo, sono 72.568. I morti, invece, 137. Diminuiscono i tamponi rispetto a ieri, attestandosi a quota 490.711. Sale, seppur di poco, il tasso di positività al 14,8% (+0,3%). In negativo il saldo ingressi/uscite dagli ospedali, sia in Terapia intensiva (-25), sia nei reparti ordinari (-63), anche se questa curva (a meno di difficili inversioni rispetto ai precedenti aumenti di contagi) dovrebbe prendere a salire con un ritardo di una decina di giorni rispetto a quella dei contagi. Dà da pensare l'aumento su base settimanale, che è del 50%, visto che mercoledì scorso i casi accertati erano stato 48.483. L'RT tendenziale è già dato sopra quota 1.

Ieri, martedì 15 marzo, il numero assoluto dei contagi aveva compiuto un vero e proprio balzo. Sono stati, in tutto, 85.288 i nuovi casi, a fronte però di un netto aumento anche nel numero dei tamponi (fenomeno, per altro, che mostra come la malattia abbia ripreso a circolare), per cui il tasso di positività, al 14,5%, era rimasto sulla linea di quello della giornata precedente. I morti sono stati 180.

Il punto in Lombardia

Situazione Covid in Lombardia: i dati del 16 marzo
Situazione Covid in Lombardia: i dati del 16 marzo

Come in Italia, anche in Lombardia. Oggi, mercoledì 16 marzo, i casi scendono in cifre assolute, passando a 8.183, ma aumenta il tasso di positività, che tocca quota 11,2%, per effetto del minor numero di tamponi processati (72.948). I morti sono 11. Calano di 2 unità i ricoverati in terapia intensiva, che sono ora 70. Giù anche i pazienti nei reparti ordinari: sono 809, 20 in meno di ieri.

Ecco i nuovi casi divisi per provincia: a Milano 2.962 di cui 1.400 in città, 472 a Bergamo, 893 a Brescia, 465 a Como, 240 a Cremona, 309 a Lecco, 146 a Lodi, 320 a Mantova, 709 per Monza e Brianza, 408 a Pavia, 101 a Sondrio e 774 a Varese.

Ieri, martedì 15 marzo, i contagi di giornata erano stati 9.540 (seconda regione in numeri assoluti dietro il Lazio), mentre i morti avevano raggiunto quota 14.

Le altre regioni italiane

Abruzzo: Sono 1.832 (di età compresa tra 3 mesi e 100 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo. Dei positivi odierni, 1233 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi.

Basilicata: Sono 834 i nuovi casi di contagio, su un totale di 3.597 tamponi (molecolari e antigenici). Non si registrano decessi. Sono 420 le persone guarite.

Provincia Bolzano: Si è verificato un nuovo decesso da Covid-19. Lo comunica l'Azienda sanitaria altoatesina che informa anche che sono 652 i nuovi casi di Covid accertati in Alto Adige. Ospedali: stabili le terapie intensive, in calo (-6) i ricoverati in reparto.

Calabria: E' la regione in Italia in cui è maggiore la difficoltà sul fronte ospedaliero. Resta alto il numero dei nuovi casi di coronavirus. Dopo l'impennata di ieri, con quasi 4.500 casi, oggi se ne contano altri 3.405. Su di 7 le unità nei reparti ordinari, con un coefficiente di riempimento che tocca il 30%. I morti sono 6.

Campania: Sono 7.595 i nuovi casi di Covid-19 registrati oggi in Campania su 42.581 test effettuati. Quattro i decessi registrati oggi. I pazienti in terapia intensiva sono 38.

Emilia Romagna: Sono 3.682 i nuovi casi di positività registrati nelle ultime ventiquattro ore, a fronte di 20.783 tamponi eseguiti. Restano stabili i ricoveri in terapia intensiva, 53 come ieri  e calano quelli negli altri reparti Covid (-30 su ieri). Undici i decessi di oggi.

Friuli Venezia Giulia: Oggi su 5.793 tamponi molecolari sono stati rilevati 358 nuovi contag. Sono inoltre 5.565 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 688 casi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 9, i pazienti in altri reparti calano e risultano essere 130. Tre i morti.

Lazio: Sono 8.756 i casi registrati oggi, che fanno del Lazio ancora una volta la regione dove è più diffuso il contagio da Covid in Italia. I decessi sono 11.

Liguria: I nuovi casi sono 1.572 a fronte di 11.137 tamponi. Il tasso di positività è del 14,11%. Quattro i morti: avevano un'età compresa tra 69 e 85 anni. Giù di 2 unità il rapporto ingressi/uscite negli ospedali.

Marche: Sono 2.424 i nuovi casi di Covid 19 in regione. C'è una nuova vittima. Situazione ospedali: in calo di 4 unità le presenze in Terapia intensiva, su di 7 unità i ricoveri nei reparti ordinari.

Molise: In Molise si registrano 292 nuovi contagi, con un decesso. Tasso di positività appena sopra il 18%. Saldo di giornata fra entrate e uscite negli ospedali è a -1.

Piemonte: Sono stati comunicati 2.811 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19. I ricoverati in terapia intensiva sono 20 (-3 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 594 (-21 rispetto a ieri). Quattro, infine, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19.

Puglia: Oggi sono stati effettuati 39.253 test per l'infezione da Covid-19 e 6.999 nuovi casi. Lieve calo nel riempimento delle Terapie intensive (22 i ricoverati). Sono 17 i morti registrati in giornata.

Sardegna:  Altri quattro morti per Covid in Sardegna dove si registrano 2.589 ulteriori casi di positività. Tasso di positività in crescita, oltre il 20%. Una persona in più nelle terapie intensive. 

Sicilia: Il numero dei nuovi contagiati nell'isola è pari a 6.002, in leggera diminuzione rispetto a ieri. Le vittime conteggiate in giornata sono 29. Aumentano di 3 unità i ricoveri in Terapia intensiva.

Toscana: Si registrano 5.203 nuovi casi, per un tasso di positività che si attesta al 16,8%. Aumentano di 9 unità i ricoveri nei reparti ordinari, calano quelli in terapia intensiva (-4). Dieci i decessi conteggiati oggi.

Provincia Trento: I nuovi casi positivi sono 389. Tre, invece, i decessi. Saldo positivo negli ospedali, con 8 nuovi accessi e 2 dimissioni.

Umbria: Sono 1.187 i casi registrati in giornata, giù di un'unità il rapporto ingressi/uscite negli ospedali (con terapie intensive invariate). Sono due i decessi in più rispetto a ieri.

Valle d'Aosta: Sono 83 i nuovi positivi. Non c'è nessun paziente ricoverato in terapia intensiva, mentre sono 14 quelli curati nei reparti ordinari. Non c'è alcun decesso di giornata

Veneto: Sono 5.795 i nuovi positivi che si aggiungono all'ondata di ieri di oltre 7000. Il tragico conto delle vittime fa segnare quota 11. In peggioramento anche i dati relativi ai ricoveri ospedalieri in area medica (+21), mentre migliora il dato delle terapie intensive (-3).