Bollettino Covid: in Lombardia quasi 4mila contagi, 27 decessi. Ricoveri in calo

In Italia 30.310 casi e 108 morti. In regione tasso di positività al 10,9% (sotto media nazionale). In leggero aumento le terapie intensive (+2), in calo gli altri reparti (-51)

Bollettino Covid Lombardia 19 maggio

Bollettino Covid Lombardia 19 maggio

Milano - Oggi in Lombardia a fronte di 36.317 tamponi effettuati, sono 3.980 i nuovi positivi (10,9%). I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono 27. Per quanto concerne i ricoveri: in aumento di 2 le terapie intensive (37 pazienti nel complesso), in calo i posti letto occupati negli altri reparti (a quota 863), in flessione di 51. Dopo la Lombardia, le regioni con il più alto incremento di casi giornalieri sono la Campania (+3.130), Lazio (+3.038), Emilia Romagna (+2.703) e Veneto (+2.567). In Lombardia la provincia più colpita dai nuovi contagi è sempre Milano (1.368, di cui 597 in città), seguita da quella di Brescia (486), Monza (348), Bergamo (329), Varese (298), Como (242), Pavia (218), Lecco (149), Mantova (145), Cremona (103) e Lodi (79). Chiude la provincia di Sondrio con 59 nuovi casi. 

Bollettino Covid Lombardia 19 maggio
Bollettino Covid Lombardia 19 maggio

A livello nazionale sono 30.310 i nuovi casi di Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 30.408 di ieri e soprattutto i 39.317 contagi di giovedì scorso, a conferma di un trend settimanale in costante calo. I tamponi processati sono 247.471 (ieri 264.273) con il tasso di positività che sale dall'11,5% al 12,2%. I decessi sono 108 (ieri 136). Le vittime totali da inizio pandemia salgono a 165.738. In calo i ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 10 in meno (ieri -19), con 28 ingressi giornalieri, e sono 308 in tutto, mentre nei reparti ordinari sono 256 in meno (ieri -189), 7.020 in tutto. I casi totali dall'inizio della pandemia arrivano a 17.178.199. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 90.017 (ieri 45.614) per un totale che sale a 16.119.286. Gli attualmente positivi sono 59.403 in meno (ieri -14.823) per un totale che scende a 893.175. Di questi, 885.847 sono in isolamento domiciliare. 

I dati delle regioni

Il report Gimbe

 "Rallenta la discesa dei nuovi casi settimanali" di Covid. Negli ultimi 7 giorni è stata pari a "-14,8% rispetto a -27,5% della settimana precedente", fa notare Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe citando i dati dell'ultimo report, relativo al periodo 11-17 maggio. I contagi settimanali "si attestano a quota 244 mila con una media mobile a 7 giorni che sfiora i 35 mila casi giornalieri". Il report registra comunque una riduzione percentuale dei nuovi casi in tutte le regioni, ma si spazia dal -0,1% della Sardegna al -22,7% della Calabria. In calo anche i decessi (763 contro 842), che segnano un -9,4% (38 sono riferiti a periodi precedenti).  Il monitoraggio indipendente della Fondazione rileva che i nuovi casi nell'ultima settimana sono calati dai precedenti 286.350 a quota 243.932. In calo di circa 115mila unità anche i casi attualmente positivi (-10,7%, pari a 967.401 contro 1.082.972 della scorsa settimana), e le persone in isolamento domiciliare (959.599 vs 1.074.035, -10,7%). In calo del 13% i ricoveri con sintomi (7.465 vs 8.579, cioè oltre mille in meno) e del 5,9% le terapie intensive (337 vs 358).

Secondo l'ultimo report dell'Iss, nel periodo 24 agosto 2021-11 maggio 2022 sono state registrate in Italia oltre 438mila reinfezioni, pari al 3,6% del totale dei casi. La loro incidenza settimanale, stabile intorno all'1% fino ai primi di dicembre 2021, con la diffusione della variante Omicron è rapidamente salita al 3% nei primi giorni del 2022, mantenendosi su questo valore sino a fine marzo. Ha quindi ripreso a crescere, e nelle ultime tre settimane sempre più rapidamente, passando dal 4,5% al 5,8% (60.740 reinfezioni). 'Secondo le analisi dell'Iss- sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe- alcune categorie presentano un maggior rischio di reinfezione: persone d'età 12-49 anni rispetto agli over 50, donne rispetto agli uomini, persone con prima diagnosi di  Covid-19 notificata da oltre 210 giorni, persone non vaccinate o vaccinate con almeno una dose da oltre 120 giorni, operatori sanitari rispetto al resto della popolazione'. Si registra un calo del numero dei tamponi totali (-12,4%): da 1.971.656 della settimana 4-10 maggio a 1.727.246 della settimana 11-17 maggio. In particolare i tamponi rapidi sono diminuiti del 13,8% (-209.315), mentre quelli molecolari del 7,8% (-35.095). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività è sostanzialmente stabile sia per i tamponi molecolari (dall'8,2% all'8%) che per gli antigenici rapidi (dal 16% al 16,1%).