Covid, Ricciardi: "La pandemia non finirà a breve. Nuove varianti? Una certezza"

A rilanciare il monito è il consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza

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Milano, 1 marzo 2022 - Covid, la pandemia è finita? "No e se andiamo avanti di questo passo non finirà a breve", perché a livello globale la maggior parte della popolazione non è vaccinata contro Covid-19. "Noi Paesi più ricchi ci dobbiamo attrezzare per vaccinare anche quella parte di mondo, altrimenti la pandemia non finisce". A rilanciare il monito è Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, intervistato su RaiNews 24. L'esperto mette in guardia contro il rischio di nuove varianti che con un virus come Sars-CoV-2, avverte, "più che un rischio sono una certezza".

"In questo momento stiamo reggendo molto bene, però il problema" Covid "si riproporrà in autunno" e quindi "per l'autunno bisogna continuare a mantenere in atto una campagna vaccinale attiva". A necessitare di nuove dosi di vaccino contro Sars-CoV-2 in questo momento sono "le persone più fragili, alle quali secondo me andrebbero aggiunti anche gli operatori sanitari", ribadisce il docente di Igiene all'università Cattolica. "Stiamo cominciando a vedere" infatti "che coloro che si sono vaccinati a ottobre - sottolinea - attenuano la loro protezione anche dopo la terza dose. Questi sono soggetti a rischio".

Ricciardi prosegue parlando di altre zone altre zone del mondo che in questo momento vivono situazioni drammatiche: "Penso a Hong Kong, dove la mortalità è altissima e non riescono ad assistere i pazienti". In questo momento "c'è una recrudescenza in quella parte di mondo, l'Asia e in qualche modo anche l'Australia e la Nuova Zelanda. Abbiamo a che fare purtroppo con un microorganismo che si è sparso su tutto il pianeta e su tutto il pianeta lo dobbiamo combattere", esorta Ricciardi. "Soprattutto nelle zone in cui c'è bassa copertura vaccinale - ripete - dobbiamo far arrivare i vaccini, fino a che non sconfiggiamo definitivamente questa pandemia". 

"Con un virus a Rna - precisa il consulente di Speranza - le nuove varianti si creano sicuramente", anche se "non sappiamo quanto diventeranno di preoccupazione, cioè se saranno più contagiose e più letali. Dobbiamo sperare, ma soprattutto fare in modo che non si selezionino" e questo "significa vaccinare l'Africa, vaccinare l'Asia, vaccinare tutte le aree del mondo dove la vaccinazione non ha raggiunto la maggior parte della popolazione e dove si sono generate tutte le varianti più pericolose" arrivate anche in Italia.