Milano, 6 agosto 2020 - "L'evoluzione positiva della situazione epidemiologica in Lombardia ha consentito di aggiornare e alleggerire le regole per gli accessi in sicurezza nelle strutture residenziali e nei centri diurni per anziani e disabili, e nelle comunità terapeutiche, garantendo altresì la possibilità di effettuare uscite educative e rientri a casa in perfetto equilibrio fra le esigenze assistenziali e terapeutiche e le norme di prevenzione anti Covid che rivestono una particolare delicatezza nei confronti di soggetti più fragili". Lo afferma l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera illustrando i contenuti del documento approvato dalla Giunta Regionale che specifica le linee di indirizzo per l'accoglienza degli ospiti nelle diverse Rsa-Rsd, nei centri diurni integrati e nelle comunità terapeutiche della Lombardia.
"La prevenzione di nuovi focolai in queste strutture - aggiunge l'assessore - rimane una priorità assoluta. Nessuno intende abbassare la guardia. Le autorizzazioni e le modalità di accesso dei familiari alle strutture devono essere sempre valutate dal responsabile medico oppure dal Referente Covid-19, a tutela del paziente e degli altri ospiti, al fine di commisurare sicurezza e attenzione ai bisogni di salute anche relazionali. Gli incontri con i genitori e/o altri familiari, infatti, costituiscono spesso parte integrante dei programmi terapeutici dei pazienti, ad esempio, con disturbi psichici e di dipendenza. La medesima valutazione deve riguardare le uscite educative lavorative o di svago per gli ospiti".