Covid, Bassetti: "Da tre mesi ricoveri solo di non vaccinati e no vax"

Il primario del San Martino racconta: "Da maggio nessun ricoverato immunizzato con doppia dose"

L'infettivologo Matteo Bassetti

L'infettivologo Matteo Bassetti

Roma, 16 luglio 2021 - Se l'aumento dei contagi Covid (oggi 2.898 casi e 11 decessi) non si accompagna a una maggiore pressione sugli ospedali (sono 161 i pazienti in terapia intensiva e 1.088 i ricoverati nei reparti ordinari) è anzitutto merito dei vaccini. Ne sono convinti i virologi che seguono con apprensione la curva dei contagi. Intanto Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, facendo il punto sulla situazione dei ricoveri nel suo ospedale sottolinea: "Da maggio abbiamo avuto unicamente ricoveri di persone con Covid non completamente vaccinate e nessun immunizzato con doppia dose. Poi ci sono gli irriducibili no-vax".

Bassetti racconta due vicende emblematiche: "Abbiamo avuto un signore 80enne che si sarebbe fatto anche il vaccino ma la moglie era contraria, lui è stato ricoverato una malattia grave, ma è fortunatamente riuscito a farcela. Abbiamo avuto un 73enne che era apertamente contrario al vaccino e alla fine è morto. Oggi ciò che vediamo in ospedale è unicamente chi non persone non vaccinate. In Italia i numeri dei nuovi ricoveri sono ancora piccoli - osserva - e non ci permettono di verificare quelle persone definite 'non responder'. Nel Regno Unito si è visto essere il 5%, che non seppur vaccinati non sviluppano una risposta immunitaria. Probabilmente li vedremo più avanti. In ospedale con forme gravi ci sono persone non completamente vaccinate".