Covid, a Milano la situazione migliora ma nell'hinterland resta l'allarme

L'indice Rt scende a 1.1. L'incidenza è maggiore in centro che in periferia

La curva dei contagi a Milano

La curva dei contagi a Milano

Buona notizie da Milano dove la curva dei contagi inizia a rallentare. L'incidenza dei positivi sugli abitanti rimane, infatti, ancora elevata, soprattutto in diversi quartieri del centro citta'. Ma l'indice di trasmissibilita' decresce. Secondo l'ultimo report pubblicato dall'Ats del capoluogo lombardo (riferito al periodo tra l'8 e il 14 marzo) l'Rt e' a 1,11. Nelle settimane precedenti aveva raggiunto quota 1,28. Un primo segnale positivo, quindi, a cui nei prossimi giorni potrebbe seguire una flessione anche negli altri indicatori. Indicatori che oggi, invece, registrano ancora una diffusione del contagio troppo elevata.

Hinterland

Diversi comuni milanesi hanno un'incidenza superiore ai 250 casi ogni 100.000 abitanti: soglia considerata critica dall'Istituto superiore di sanita' e dal ministero della Salute. In particolare, il virus risulta abbastanza diffuso tra i territori a sud-ovest del capoluogo (Abbiategrasso, ad esempio, e Trezzano sul Naviglio) e a est (come Segrate e Melzo). Complessivamente tra Milano citta', Lodi e Provincia l'incidenza si attesta tra i 200 e i 300 casi ogni 100.000 abitanti. Bisogna aspettare per poter vedere i risultati delle misure di contenimento adottate. Il report di Ats segnala, infatti, anche un aumento a Milano citta' dei quartieri che superano la soglia critica di diffusione del contagio. Nella prima settimana di marzo erano 5, ora diventano 12. L'incidenza piu' elevata si registra nella zona di Primaticcio-Inganni.

Il bollettino dei contagi del 19 marzo