Zero decessi e tasso positività giù. La curva Covid in Lombardia e l'effetto vaccini

In Italia rapporto casi-tampone allo 0,56%, il doppio della Lombardia. Nessun nuovo positivo in 4 province. Cosa è cambiato rispetto a un anno fa

Piazza Duomo a Milano

Piazza Duomo a Milano

Milano - Sono di nuovo zero i morti per Covid-19 in Lombardia, 100 invece i nuovi positivi: lo 0,3% dei 31.940 tamponi processati oggi. Calano a 44 i posti occupati in terapia intensiva (-1 da ieri) e a 150 i ricoveri negli altri reparti (-8 in 24 ore). Nessun morto con il totale che resta quindi a 33.791 da inizio pandemia.  Sul fronte provinciale, a Milano ci sono 55 nuovi positivi oltre la metà di tutta la regione. Di questi 40 sono solo nella città capoluogo. Seguono: Bergamo, Lodi e Varese: 9; Mantova e Pavia: 5; Brescia e Como: 4. A contagi zero Cremona, Lecco, Monza e Brianza e Sondrio.

Il dato lombardo è oggi in flessione: numeri migliori della media nazionale. In Italia infatti il tasso di positività è allo 0,6%: il doppio della Lombardia, anche se stiamo sempre parlando di numeri contenuti. La regione è quarta per incremento di contagi giornalieri alle spalle di Campania, Sicilia e Lazio. In Campania oggi sono 208 i casi accertati, a fronte di 13.433 tamponi,  in Sicilia sono 109 (su 10.891 tamponi) e nel Lazio 104 (a fronte di 21.548 tamponi). Per quanto gli ospedali la Lombardia resta prima per i ricoveri in terapia intensiva (44 pazienti, con un ingresso giornaliero), seguita da Lazio (29) e Sicilia (19). Diversa la situazione dei ricoveri negli altri reparti: al primo posto c'è la Campania (218), seguita da Emilia Romagna (160) e Lombardia (150). 

Un anno fa, il 7 luglio 2020, i nuovi casi positivi erano 53 a fronte però di soli 3.380 tamponi. Decisamente più alto il numero dei decessi: 13 in 24 ore. In terapia intensiva c'erano 36 persone (oggi 44) mentre i ricoverati negli altri reparti erano 229 (79 in più di oggi). Diverso anche il contesto: l'anno scorso la Lombardia arrivava da mesi di lockdown rigido. Basti pensare che le prime significative riaperture iniziarono solo tra fine maggio e inizio giugno e che l'obbligo di mascherina all'aperto fu tolto solo a metà luglio.

Quest'anno, con la Lombardia zona bianca dal 14 giugno, a incidere sul calo dei contagi e delle ospedalizzazioni è la campagna vaccinale. La Lombardia è la regione che ha somministrato più dosi (oltre 9 milioni e 678mila): 3 milioni e 168mila seconde dosi e 6 milioni 352mila prime dosi. La campagna vaccinale procede a ritmo spedito ma mancano all'appello ancora 450mila over 60. Per questo la Regione ha deciso di scendere in campo per cercare di convincere chi in questa fascia d'età non si è ancora vaccinato. Il tutto per porre un muro alla circolazione della variante Delta, destinata a diventare dominante nell'arco di un mese.