Covid Italia, gli ultimi dati: calano indice Rt e incidenza, stabili le terapie intensive

Tutti i numeri del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Una regione classificata ad alto rischio per "molteplici allerte di resilienza"

Covid Italia

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Calano, questa settimana, l'indice di trasmissibilità Rt e l'incidenza dei casi di Covid-19 per 100mila abitanti. L'incidenza settimanale a livello nazionale è infatti pari a 675 casi ogni 100.000 abitanti (15/04/2022 -21/04/2022) rispetto al valore di 717 ogni 100.000 abitanti della scorsa settimana 8/04/2022 -14/04/2022). Nel periodo 23 marzo - 5 aprile 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,96 (range 0,92 - 1,02), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era stato pari ad 1. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sul Covid-19. 

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 4,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 21 aprile) rispetto al 4,2% della scorsa settimana (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 14 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 15,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 21 aprile) rispetto al 15,6% della rilevazione giornaliera del Ministero della Salute riferita al 14 aprile. La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è stabile (12% vs 12% la scorsa settimana). Anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi rimane stabile (41% vs 41%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47% vs 47%).

Sempre secondo il monitoraggio settimanale, una regione/provincia autonoma è classificata a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Sei regioni/pa sono classificate a rischio moderato. Le restanti regioni/ppaa sono classificate a rischio basso secondo i parametri stabiliti dal decreto ministeriale del 30 aprile 2020. Tredici regioni/ppaa riportano almeno una singola allerta di resilienza; quattro regioni/pa riportano molteplici allerte di resilienza. Nel dettaglio, l'Abruzzo registra un'incidenza di casi di Covid-19 superiore a 1.000 per 100mila abitanti: il valore è infatti pari a 1.040,5. Le incidenze più elevate si rilevano in Basilicata (con 841,3) e Umbria (con 838,4). Sono invece 13 le Regioni che superano la soglia di allerta del 15% per l'occupazione da parte di malati Covid nei reparti di area medica: il valore più alto è in Umbria con il 37,5%. Nessuna Regione supera la soglia di allerta del 10% per l'occupazione delle terapie intensive.