Omicron Gran Bretagna, curva contagi scende :"Stiamo insegnando a convivere con Covid"

I casi giornalieri sotto quota 100mila. L'ondata scatenata dalla variante Omicron del coronavirus ha raggiunto il suo picco. "Il peggio è passato"

Londra - Continua a rallentare la curva dei contagi nel Regno Unito. Oggi la Gran Bretagna è tornata sotto quota 100mila casi, facendo registrare 99.652 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, con 270 decessi: lo hanno reso noto le autorità sanitarie britanniche. Si tratta di cifre in calo rispetto ai 109.133 nuovi contagi e 335 decessi di giovedì.  

Ondata Omicron ha raggiunto il picco

Ieri il professor Tim Spector, a capo dello studio Zoe Covid, in base ai dati raccolti dal suo centro ha dichiarato che l'ondata scatenata dalla variante Omicron del coronavirus ha raggiunto il suo picco e ormai il Paese naviga verso l'uscita dal difficile periodo. Le sue dichiarazioni confermano quanto già affermato da altri eminenti scienziati del Regno.

Nuove regole per i positivi

Da lunedì le persone positive al Covid-19 dovranno rispettare un periodo di quarantena di cinque giorni, contro i sette precedenti. Potranno terminare l'isolamento dopo l'esito negativo di un test. Il ministro della Salute britannico Sajid Javid riferendo alla Camera dei Comuni e annunciando una riduzione del periodo di autoisolamento per chi contrae l'infenzione ha detto che la Gran Bretagna ''sta insegnando al mondo come convivere con il coronavirus''.

Lombardia come la Gran Bretagna?

Quel che è certo è che l'attenzione su quanto sta accadendo Oltremanica è sempre alta. Anche in Italia, dove invece il picco dovuto alla diffusione di contagi Omicron a livello nazionale è atteso tra circa 5-10 giorni.  "La linea viene dettata da quello che è l'andamento della circolazione virale. In questo momento abbiamo un virus che, probabilmente, creerà molti meno problemi di quelli attesi, nel senso che abbiamo una variante più diffusiva ma molto meno cattiva" ha detto ieri il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. "Vediamo che il Regno Unito - prosegue Sileri - ha già cominciato un calo dei casi, il che significa che hanno passato la parte più brutta" dell'ondata "e il numero dei ricoveri non è poi stato così drammatico come poteva essere atteso. E la stessa cosa accadrà anche in Italia, anzi alcuni Regioni, come la Lombardia, stanno già vedendo meno contagi: questo determinerà la necessità di una rimodulazione e, ovviamente, un adattamento delle regole con la nuova situazione". 

La curva raffredda la sua corsa anche in Lombardia

Anche oggi in Lombardia, una delle aree colpite per prime a livello nazionale dalla diffusione della variante Omicron, si confermano dati in calo, almeno sul fronte dei casi.  Con 214.163 tamponi effettuati, sono 33.856 i nuovi positivi, per un tasso di positività sceso di quasi un punto percentuale in un solo giorno (a quota15,8%). Resta drammatico il dato dei decessi, 115 in un solo giorno. Ancora in crescita le ospedalizzazioni: in terapia intensiva: 262 (+5), non in terapia intensiva 3.469 (+17).